Turismo in Calabria, Federalberghi ottimista per arrivi ma sul Tirreno preoccupa variabile “mare”

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Lamezia Terme – Gli albergatori calabresi sono più che ottimisti sugli arrivi attesi nei mesi estivi. Le aspettative del presidente di Federalberghi Calabria, Fabrizio D’Agostino, sono in linea con i dati diffusi qualche giorno fa dall’Osservatorio turistico regionale e che indica i primi mesi del 2025 per la regione molto produttivi per tutto il comparto turistico calabrese, con flussi importanti non solo dal turismo interno ma anche da quello straniero, grazie all’aumento delle rotte aeree sugli scali di Reggio Calabria e anche di Lamezia Terme.

“Siamo fiduciosi – spiega D’Agostino – per una buona resa della stagione estiva ormai iniziata. Gli operatori sono impegnati da mesi per offrire servizi di qualità e migliorare gli standard. La Calabria turistica piace e raccoglie oggi lo sforzo fatto negli ultimi anni dagli operatori del settore e dalle politiche pubbliche”.

Mete predilette le località turistiche come Tropea e Scilla ma la distribuzione turistica dovrebbe toccare anche diversi luoghi della Calabria dai centri della Sila e dell'entroterra alle diverse località della costa tirrenica e ionica. Ed è proprio sul Tirreno che si concentrano le preoccupazioni degli operatori turistici, alla luce delle già numerose segnalazioni di mare sporco. “Sul Tirreno lametino – spiega il presidente di Federalberghi – sarà importante una buona programmazione di eventi che costituiscano un attrattore di presenze e vitalità soprattutto in termini di movida. Ma – aggiunge – la vera variabile che inciderà sull’andamento turistico in questa fascia è il mare e la concreta accessibilità di questa risorsa”.

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