Lamezia, depositata proposta di legge in Regione per sopprimere fondazione Terina entro dicembre 2024

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Lamezia Terme - C'è anche la messa in liquidazione e quindi la soppressione della Fondazione Mediterranea Terina Onlus nella proposta di legge onnicomprensiva depositata oggi da alcuni capigruppo di maggioranza a Palazzo Campanella. La proposta autorizza la Giunta regionale ad "adottare i provvedimenti necessari, entro il 31 dicembre 2024". A sottoscriverla sono stati i consiglieri regionali Michele Comito (Forza Italia), Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano (Azione), Giuseppe Gelardi (Lega), Giacomo Crinò (Forza Azzurri).

L'articolo 18 del provvedimento recita infatti che "la Fondazione Mediterranea Terina Onlus, è soppressa e posta in liquidazione". La norma demanda alla Giunta regionale l’adozione del provvedimento di estinzione e di nomina del liquidatore, ai fini della liquidazione del patrimonio e della destinazione dell’eventuale patrimonio residuo secondo le disposizioni che regolano le organizzazioni non lucrative di utilità sociale. La norma dispone, altresì, ai fini della salvaguardia dei livelli occupazionali, il trasferimento del personale in servizio presso altri enti di diritto privato in controllo regionale, ovvero il loro inquadramento presso enti ed agenzie sub regionali, previo espletamento di procedure selettive, secondo la normativa vigente in materia". Per l’anno 2024, considerati i tempi occorrenti per l’avvio della procedura di liquidazione e supposta la contrattualizzazione dei dipendenti della Fondazione negli enti, "le somme disponibili in bilancio sufficienti a garantire la copertura finanziaria, sono quantificate nel limite massimo di € 400.000,00. Per gli anni 2025 e 2026 le somme occorrenti a garantire la copertura finanziaria della norma, sono quantificate nel limite massimo di € 1.200.000,00. Le somme sopra riportate per le tre annualità, sono allocate alla Missione 16 Programma 01 del bilancio di previsione 2024-2026. Per gli esercizi successivi all’anno 2026, alla copertura degli oneri si provvede in sede di approvazione del bilancio di previsione. La norma, pertanto, non determina nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale".

Bruno Mirante

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