Lamezia Terme – Dimissioni in blocco del direttivo del comitato di quartiere “La porta della città” di Sant’Eufemia Lamezia. Lasciano i rispettivi incarichi il presidente Manuela Mancuso, il vicepresidente Giulia Pizzonia e il rappresentante della comunità cinese Antonio Chen. A spiegare le motivazioni alla base della decisione di chiudere questa esperienza è Manuela Mancuso, parte attiva, insieme a Giulia Pizzonia, del partito cittadino di Fratelli d’Italia. Dice, quindi, Mancuso: “Non siamo arrivati a questo punto, così, all’improvviso e a cuor leggero. Non è da noi. Le dimissioni giungono in realtà al termine di un percorso improntato a un’attenta riflessione, dopo aver costatato ricorrenti diversità di opinione su scelte, azioni da mettere in campo e relative procedure. Abbiamo pensato che fosse il momento di fare un passo indietro – rimarca Mancuso - proprio al fine di avvalorare lo spirito di collaborazione nel solo interesse del comitato stesso”.
L’ex presidente del sodalizio, “lungi da ogni intento polemico”, definisce, dunque, “un atto di responsabilità farsi da parte per lasciare campo libero agli altri membri di seguire, senza ostacolo alcuno, le questioni ritenute rilevanti con le modalità da loro scelte”. Mancuso, tuttavia, chiarisce come “queste dimissioni non significhino una totale rinuncia all’impegno sociale. Anzi. È mia ferma intenzione continuare ad agire, senza risparmio di energie, a beneficio del quartiere, parallelamente al comitato stesso, così come abbiamo sempre fatto, mettendo a disposizione le forze personali nella sola ottica del bene comune e dell'interesse collettivo. Il nostro apporto come membri del comitato - conclude Mancuso - non ha mai avuto nessuna connotazione politica, nonostante sia nota a tutti la mia appartenenza, e quella di Giulia, a Fdi. Adesso, però, la musica è cambiata: agiremo, a pieno titolo, con l'appoggio e di concerto con le linee del partito”.
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