Ritrovato a Curinga privo di vita l'uomo reggino scomparso

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Curinga - Pochi minuti fa è stato purtroppo rinvenuto il corpo privo di vita della persona scomparsa, all’interno di un canale situato in prossimità di un vivaio. Sul posto stanno operando le squadre dei Vigili del Fuoco, in attesa delle necessarie autorizzazioni da parte dell’autorità giudiziaria per procedere al recupero della salma. Oltre alle squadre attivate nel pomeriggio di ieri, dall’alba di questa mattina il Nucleo Cinofili dei Vigili del Fuoco della Calabria, insieme al Nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), ha proseguito le ricerche della persona scomparsa nei giorni scorsi nella zona di Marina di Curinga.

Le squadre dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Catanzaro, dei distaccamenti di Lamezia e Taverna (volontario), sono state impegnate dal pomeriggio di ieri nelle operazioni di ricerca dell'uomo scomparsa in località Marina di Curinga. La persona scomparsa è Ferdinando Rossi, classe 1951, residente nel comune di Sinopoli (Reggio Calabria). A denunciare la scomparsa è stato il parroco della chiesa di Sinopoli, che incontrava abitualmente il signor Rossi in parrocchia.

Nel corso delle prime indagini, era stata stata rinvenuta nel pomeriggio di ieri l’auto dell’uomo, parcheggiata lungo una strada di Marina di Curinga. In seguito al ritrovamento, su disposizione della Prefettura di Catanzaro, era stata attivata la procedura ufficiale di ricerca persona scomparsa. Sul posto, oltre alle squadre dei Vigili del Fuoco, era stato inviato anche l’automezzo AF/UCL (Unità di Comando Locale) con personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso), incaricato del coordinamento delle operazioni. Alle attività di ricerca hanno partecipano inoltre i Carabinieri della locale Stazione, il gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile attivati dal Sindaco di Curinga e i Volontari della Croce Rossa Italiana.

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