Lamezia, il Cavaliere Raffaele Mazza dona due sedie a rotelle all'Ospedale cittadino

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Lamezia Terme - Si conclude il nuovo progetto artistico benefico del Cavaliere Raffaele Mazza rivolto alla collettività ed al bene comune presso L'Ospedale di Lamezia Terme. L’evento artistico benefico - ricordano - è iniziato lo scorso 23 agosto nella Grotta di Monte Sant’Angelo dove intorno al 490 d.c. apparve l'Arcangelo Michele, uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio in Italia e nel mondo. In questo luogo suggestivo, il Cav. Mazza ha portato in pellegrinaggio una straordinaria opera dal titolo “Taci” contestualmente ad un numero limitato di stampe d’autore per una speciale benedizione, riuscendo nuovamente ad utilizzare la sua arte per scopi sociali per il bene comune.

Ascoltando le necessità del nosocomio lametino e di alcuni cittadini, in questa speciale occasione  ha deciso di rivolgere al Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Unico ASP Catanzaro il dottor Antonio Gallucci, la volontà, di poter donare 2 sedie a rotelle. Accompagnato dall’Alfiere della Repubblica Francesco Mazza, parte attiva e collaboratore del progetto artistico e benefico, il 20 ottobre 2025 si è concretizzata la donazione nei locali della Direzione Sanitaria, accolti con particolare entusiasmo e riconoscenza da parte del Direttore Sanitario Dott. Gallucci unitamente a tutto il suo Staff.

"Un piacevole incontro cordiale - fanno sapere - sviluppato su argomenti importanti che hanno messo in risalto lo straordinario sforzo, che l’Azienda Sanitaria sta operando con costante e silenzioso impegno. Sottolineando altresì come l’importanza della donazione nelle realtà locali, sia un sostegno necessario, che contribuisce all’azione di rinascita e di sviluppo. Il Cav. Mazza ha evidenziato come la sua “azione” nel rispetto del suo motto, abbia un duplice scopo ossia: sensibilizzare la collettività al bene comune, alla solidarietà sociale, ma soprattutto auspica che molti possano seguire le sue orme. Prima di procedere alla consegna dei nuovi dispositivi medicali alla Direzione Medica del Presidio Ospedaliero Unico (POU) di Lamezia Terme, ha voluto omaggiare il Nosocomio lametino della riproduzione d’autore dell’opera d’arte che ha reso possibile la donazione, dal titolo “Taci”, in devozione all’Arcangelo Michele, un omaggio che è stato gradito con particolare emozione che suggella il ricordo di un evento importante. In questa sua personale visione artistica, ha raffigurato il Comandante delle Milizie Celesti in una postura di assoluta supremazia del bene sul male, sottraendo visivamente anche la più piccola insignificante importanza al demonio, che viene sottomesso impotente dal piede di San Michele che gli tappa inesorabilmente la bocca e contestualmente lo scaraventa a bruciare nelle sue stesse fiamme.  Una rappresentazione “imponente”, che vuole dare uno spunto di riflessione a tutti, in un particolare periodo storico dove il demonio in maniera subdola bisbiglia alle orecchie di tutti noi, anche nelle riflessioni o azioni banali quotidiane, ancor più sussurra nelle orecchie dei potenti, che con astuzia l'ammaestra all’odio irrazionale verso i propri simili, “comandano” al macello i propri fratelli in nome di un’ideale pacifico un potere, che comunque come sempre avrà un’inesorabile “scadenza”, tutto al caro prezzo del prezioso dono della vita degli innocenti".

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