
Catanzaro - "Il CSA-Cisal esprime viva soddisfazione per l’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova fermata e delle pensiline degli autobus di linea presso la Cittadella Regionale di Catanzaro, un intervento atteso da centinaia di dipendenti e pendolari.
Il dirigente territoriale Gianluca Tedesco sottolinea come questo risultato sia il frutto di mesi di segnalazioni, sollecitazioni e confronto costante con gli uffici regionali.
La criticità era esplosa il 19 dicembre 2023, quando fu disposto lo stop alla circolazione dei mezzi pubblici all’interno della Cittadella. Da quel momento, i lavoratori erano stati costretti a sostare su un semplice tratto di marciapiede, privo di protezioni e segnaletica, in un punto che interferiva con la viabilità interna, generando confusione e potenziali pericoli.
Fin dai primi mesi del 2024 il CSA-Cisal ha monitorato la situazione, ribadendo più volte la necessità di dotare l’area di una fermata sicura e adeguatamente attrezzata.
L’avvio del cantiere conferma che l’azione sindacale, quando è costante e concreta, può trasformare problemi quotidiani in soluzioni tangibili".
IL PERCORSO AMMINISTRATIVO CHE HA PORTATO ALL’AVVIO DEI LAVORI
L’intervento è stato definito attraverso il Decreto Dirigenziale n. 8928 del 20 giugno 2025, che ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, per un importo complessivo di € 186.159,23.
Successivamente, con il Decreto Dirigenziale n. 11859 dell’11 agosto 2025, la Regione ha aggiudicato la trattativa diretta sul MEPA, impegnando le risorse e stabilendo l’importo dei lavori in € 135.500,00 oltre IVA, per un totale di € 185.860,89.
«Oggi – dichiara Tedesco – possiamo finalmente affermare che una battaglia di civiltà ha raggiunto il suo obiettivo. I dipendenti regionali avranno una fermata sicura e funzionale, un diritto elementare che abbiamo più volte richiesto con determinazione.»
Un ringraziamento particolare viene rivolto all’Assessore del Dipartimento Economia e Finanze, dott. Marcello Minenna, per la sensibilità e disponibilità dimostrate, e al Dirigente del Settore Gestione e Valorizzazione Patrimonio Immobiliare, dott. Ernesto Forte, per la collaborazione e la professionalità assicurate durante tutto l’iter.
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L’IMPORTANZA DELLA PRESENZA SINDACALE E LE PROSPETTIVE FUTURE
Il risultato conferma l’importanza di un presidio sindacale attento e presente.
Il CSA-Cisal continuerà a lavorare sulle altre criticità della Cittadella: dalla sicurezza ai parcheggi – dove non mancano episodi di furti, l’ultimo registrato il 13 novembre scorso – fino ai servizi interni, che necessitano di essere migliorati e monitorati attraverso una manutenzione adeguata e continuativa.
In diversi Dipartimenti, e più in generale all’interno della struttura della Cittadella regionale, si riscontrano inefficienze di tipo gestionale e manutentivo, con servizi che non sempre risultano pienamente funzionali o adeguati agli standard che un moderno centro amministrativo dovrebbe garantire.
Il sindacato continuerà quindi a mantenere alta l’attenzione, chiedendo interventi puntuali, programmati e risolutivi, affinché la Cittadella possa operare con livelli di efficienza e qualità all’altezza delle esigenze di lavoratori e cittadini.
«Questa vicenda dimostra che, quando le criticità vengono affrontate con serietà, la voce dei lavoratori non può essere ignorata. Continueremo a essere un punto di riferimento per chi ogni giorno entra in Cittadella e pretende condizioni di lavoro dignitose. Non arretreremo di un passo di fronte alle situazioni che meritano interventi urgenti e soluzioni concrete», puntualizza Tedesco.
«I lavoratori sono la nostra forza. Le loro segnalazioni sono essenziali per costruire un ambiente più sicuro, ordinato e rispettoso», conclude il dirigente sindacale, ribadendo che solo una collaborazione leale tra amministrazione e rappresentanze può migliorare davvero la vita quotidiana di chi opera nella Cittadella.
Quando amministrazione e sindacati dialogano con chiarezza e responsabilità – conclude Tedesco – i risultati arrivano e portano benefici all’intera comunità regionale.
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