Roma - Giornata di grande significato per il Comune di Conflenti e per l’intera comunità. Si è infatti svolta oggi a Roma una partecipata manifestazione, nell’ambito del Giubileo 2025, alla quale ha preso parte anche una delegazione ufficiale del Comune di Conflenti guidata dal sindaco Emilio Francesco D’Assisi.
Il momento più emozionante della giornata si è vissuto al termine della Celebrazione Eucaristica in Piazza Cavour, quando il primo cittadino conflentese ha avuto l’onore di consegnare a Sua Eccellenza Monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, un quadro realizzato dall’artista calabrese Francesco Ferragina. L’opera raffigura l’antica statua lignea della Madonna delle Grazie della Quercia di Visora, capolavoro di Giacomo Colombo risalente alla metà del Seicento, custodita nella omonima Basilica di Conflenti, il principale edificio sacro del paese, sorto alla fine del XVI secolo. Dopo la consegna, l'Amministrazione comunale ha avuto modo di illustrare a Mons. Fisichella la storia e l'importanza della Basilica Minore della Madonna della Quercia, sottolineando il ruolo centrale che il santuario riveste come punto di riferimento per migliaia di pellegrini ogni anno e come compatrona della diocesi di Lamezia Terme. L’iniziativa, accolta con particolare entusiasmo da parte di Mons. Fisichella, è stata resa possibile grazie alla disponibilità del Dicastero e alla cura organizzativa della delegazione comunale, che ha voluto così testimoniare il legame spirituale e culturale di Conflenti con la tradizione religiosa mariana e con il Giubileo.
“È un momento di grande orgoglio per il nostro paese — ha dichiarato il Sindaco D’Assisi — poter rappresentare la nostra comunità in un contesto così solenne e consegnare un simbolo che racchiude la fede e la storia dei nostri cittadini. Ringrazio Monsignor Fisichella per la sensibilità e l’accoglienza dimostrata nei confronti della nostra comunità”. La giornata si è poi conclusa in Piazza San Pietro, dove la delegazione ha preso parte al primo Regina Caeli di Papa Leone XIV che, nel suo messaggio, ha lanciato un appello ai potenti del mondo: “Mai più la guerra”. Un evento che resterà impresso nella memoria della comunità conflentese, rinsaldando il senso di appartenenza e rinnovando il legame con la tradizione mariana, orgoglio e patrimonio prezioso del territorio.
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