Nocera Terinese - Aveva denunciato disservizi e disagi durante la sua vacanza a Nocera un anno fa e oggi - a distanza di 365 giorni - il signor Francesco, un calabrese che vive fuori regione e rientra in estate per il periodo estivo - torna a reclamare un presente e un futuro migliore per la sua terra di origine.
"Questa volta - esordisce - il mio appello lo rivolgo direttamente alla Regione Calabria, per chiedere una risposta a questo scempio! Purtroppo non mi posso rivolgere al comune di Nocera Terinese visto che è caduta la Giunta. Un comune che da anni non riesce a completare un'intera legislatura! un grave danno per tutti. La presente, sia ben chiaro, non è una lamentela e nessuno può sentirsi offeso, anzi! Il mio è un grido di dolore per un tratto costiero dimenticato da tutti, politici compresi, una zona che purtroppo non è tra le più famose della Calabria ma che potrebbe offrire ugualmente tanto in termini di benessere, vivibilità, turismo, lavoro ed opportunità".
"Il mio è un invito a tutti - aggiunge - ad unirci per far sentire la nostra voce. Si parla continuamente di progetti a contrasto dell'erosione, di un nuovo lungomare e di miglioramenti alla viabilità! Ma la situazione non cambia mai, anzi peggiora. Sarei felice se il nome di qualche politico venisse ricordato come la persona che riuscì, con il suo impegno e dedizione, a risolvere questo annoso problema! Sarebbe bello far tornare agli splendori Nocera scalo! Sarebbe bello che i calabresi emigrati per lavoro avessero la possibilità di vivere la Calabria e soprattutto in periodi di pandemia tornare a riabbracciare la propria famiglia ripartendo soddisfatti e, per una volta, senza la sensazione di lasciare una meravigliosa terra dimenticata a se stessa".
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