A Tiriolo migliaia di presenze per il festival Bacchanalia: "Una vetrina d'eccezione per il territorio"

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Tiriolo - Anche quest’anno il borgo di Tiriolo si è accesso grazie all’evento “Bacchanalia, 2200 anni dopo”, il festival dell’estate calabrese dedicato al dio del vino, che per la sua undicesima edizione ha catturato l’attenzione di migliaia di persone coniugando cultura, divertimento e aggregazione. Una due giorni, sabato e domenica scorsi, messa su ancora una volta da un gruppo di giovani uniti dall’amore per le proprie radici, cinque realtà associative (Pro Loco Tiriolo “Terra dei Feaci”, “Custodi del Passato”, “Chiave di Sol”, “Teura” e Storie di inchiostro) che hanno allestito un programma di ampio respiro sociale.

Sul fronte musicale, Bacchanalia si è confermata quale palcoscenico suggestivo e trascinante scoprendo una nuova location, all’interno del Parco archeologico: protagonisti il folk esplosivo e coinvolgente della Bandabardò e la trascinante voce di Antonio Amato, direttamente dalla Notte della Taranta. Nel centro storico ad aprire le serate la cantante soul Elisa Brown e il duo di cantastorie Nando Brusco e Biagio Accardi. Un’altra importante novità è stata la partnership con Emergency per il dibattito culturale intitolato “Le sfumature del custodire”: un momento di riflessione su temi come la pace e il senso dell’impegno civile dietro il conflitto israelo-palestinese.

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Un programma arricchito, inoltre, dal tradizionale corteo nuziale di Bacco & Arianna, dagli inni all’aurora e al tramonto tra i ruderi del castello, da mostre ed esposizioni con la testimonianza artistica di un giovane ragazzo autistico, Luca Talarico, sottolineando la vocazione mirata all’inclusione. Non poteva mancare l’itinerario enogastronomico che quest’anno ha offerto una vetrina d’eccezione per i ristoratori locali e in particolare lo chef Simone Paonessa, tiriolese doc e giovane talento della cucina calabrese, in un percorso che ha coniugato territorio, ricerca e passione.  Nell’istmo più stretto d’Italia – da cui è possibile scorgere i mari Ionio e Tirreno – si rinnovano la passione e la creatività nel costruire un ponte tra passato e futuro, rievocando i fasti di una storia antica per parlare al presente attraverso momenti di condivisione e valorizzazione del territorio.

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