Lamezia, operazione "Blu express" su furto e ricettazione di medicinali: il gip assolve Greco

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Lamezia Terme – Il gip di Lamezia Terme ha assolto Ferdinando Greco, coinvolto nel 2019 nell’operazione Blu express, diretta alla repressione di presunti reati di furto, ricettazione e commercializzazione di ingenti quantitativi di farmaci ed altri prodotti farmaceutici. All’epoca scattarono tre arresti e diverse denunce e piede libero e fu disposto il sequestro di una farmacia del comprensorio del lametino.

Agli indagati venne contestata l’esistenza di una associazione a delinquere funzionale allo scopo di commettere una serie di reati contro il patrimonio relativamente alla commercializzazione dei farmaci. In particolare, secondo la contestazione, attraverso una collaudata organizzazione permeata da complicità e stretta collusione, l'associazione, avrebbe rubato medicinali (tra cui Viagra, e alcuni ad azione dopante) che venivano rinvenuti sul mercato clandestino. I furti e le appropriazioni indebite sarebbero avvenute, secondo quanto emerso dalle indagini, grazie alla complicità di alcuni magazzinieri che materialmente avrebbero fatto sparire interi colli di medicine; ad opera dei corrieri compiacenti i quali avrebbero omesso la consegna dei farmaci e attraverso una rete clandestina procedeva a vendere la refurtiva.

Ad essere indagato con l’accusa di far parte dell’associazione anche Ferdinando Greco, lametino di 46 anni, al quale fu contestato di provvedere alla ricettazione di farmaci. Oggi per Greco, difeso dall’avvocato Antonio Larussa, arriva la decisione del gip che lo ha assolto “ per non aver commesso il fatto”.
In particolare il difensore ha fatto leva nelle proprie argomentazioni sull’assenza di ogni forma di partecipazione e sul fatto che le intercettazioni non sarebbero state in grado in dimostrare la colpevolezza. Nei confronti del Greco si era costituita parte civile la società Comifar Distribuzione spa che aveva chiesto la condanna ed il risarcimento dei danni.

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