Lamezia Terme - Salto di categoria al primo colpo per la cosiddetta Vigor dei tifosi. Battendo con il più classico dei risultati la Fortitudo Lamezia, davanti a circa cinquecento spettatori, Cugnetto e compagni riscattano con gl’interessi la sconfitta del girone d’andata e festeggiano con due turni di anticipo la promozione diretta, in virtù del corposo margine di vantaggio sulla quinta, in Seconda Categoria. I biancoverdi si uniscono dunque alla stessa Fortitudo, già matematicamente promossa da un paio di settimane. La terza ed ultima squadra che farà il salto di categoria uscirà dall’unico play-off che verrà disputato. Quello tra terza e quarta classificate.
Asd Vigor 1919 in campo con il solito 4-4-2, con capitan Cugnetto a far coppia in avanti con Simonetti. Mister Coclite opta per un 4-3-3 con Cullice attaccante centrale affiancato da Cortese e Zaffina. Piuttosto lunga la fase di studio, tant’è che per annotare la prima vera occasione da rete bisogna aspettare la mezzora, quando Ventura si procura una punizione dal limite. La battuta di Bevilacqua è troppo telefonata per creare problemi al’esperto Raso. Gli “ospiti” nel frattempo devono rinunciare al centrale difensivo Antonio Gigliotti, infortunatosi e sostituito dall’ex Sambiase e Promosport Luigi Serra classe ’89. Subito dopo il cambio, Zaffina, in piena area, si ritrova un invitante pallone sui piedi ma la sua conclusione è da dimenticare. L’Asd Vigor 1919 inizia a pigiare sull’acceleratore e Bongiovanni dà la carica ai suoi con un insidioso tiro a spiovere dalla trequarti destra, alzato in angolo da Raso. Dal susseguente tiro dalla bandierina di Bruno, Simonetti, da vero rapace d’area, insacca di testa sorprendendo la statica difesa rossoblù.
In avvio di ripresa la Fortitudo prova a pungere. Serra L. ’89 scodella in area dalla bandierina, Roberto Gigliotti sceglie bene il tempo per la deviazione di testa che risulta però troppo centrale e Aiello blocca a terra. La gara si mantiene equilibrata con la Vigor più pericolosa a livello di manovra ed i fortitudini insidiosi sulle palle inattive, come al 14’ quando il calcio piazzato di Luigi Serra ’89 da buona posizione colpisce la parte superiore della traversa a portiere ormai battuto. Altra punizione poco dopo, stavolta però da centrocampo, di Cosentino per la testa di Bonsignore, ma Aiello è bravissimo a distendersi e respingere. Al 23’ è tuttavia la squadra del presidente Ammendola a calare il bis: Raso salva in uscita su Ventura, la sfera carambola nei pressi di Simonetti il quale, da posizione leggermente defilata, scocca un forte diagonale che s’insacca sul palo più lontano. Poco dopo lo stesso ex bomber di Cessaniti e San Gregorio va vicino alla tripletta personale arrivando con un attimo di ritardo sulla palla messa in mezzo da Bruno. Un’altra buona chance capita a Nucifero che però non riesce a tenere la palla bassa a sufficienza.
A fine gara parola all’allenatore (che in qualche partita ha anche vestito i panni di calciatore) Raffaele Notaris, a capitan Cugnetto ed al presidente Vincenzo Ammendola. “Ce l’abbiamo fatta – afferma Notaris - nonostante abbiamo dovuto lottare contro tutti e tutto, problemi logistici in primis. Ho sempre creduto nella promozione anche se non immaginavo di ritrovarmi, a due giornate dal termine, a +15 sulla terza e +18 sulla quinta, e con una sola gara persa, per giunta contro la capolista anche se resto convinto, ed il risultato di oggi (ieri ndr) lo conferma, che noi siamo più forti della stessa Fortitudo. Un ringraziamento va ai miei ragazzi, sempre presenti agli allenamenti anche con l’acqua, vento e freddo. Per me è stato un onore allenare la squadra nella quale sono cresciuto calcisticamente e che andavo a seguire in curva la domenica, da ragazzo. Adesso l’obiettivo è non mollare fino alla fine, vincendo entrambe le restanti partite con Real Pizzo e Platania. Il momento più difficile? Dopo la sconfitta dell’andata con la Fortitudo. La partita successiva andammo a giocare a Platania, contro l’ultima, e vincemmo segnando solo al novantesimo”. Notaris ha parole d’elogio per il suo capitano. “Lo abbiamo pescato dagli Amatori a quarant’anni suonati e ci ha ripagato con venti gol! Ma a parte la messe di gol segnati, bisogna dire ch’è stato un esempio per i compagni: sempre il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo ad andar via. Ha dato un grosso contributo per la compattezza ed unione dello spogliatoio”.
Ed eccolo, Gianluca Cugnetto. “Davvero una grande soddisfazione esser riuscito, alla mia età, ad ottenere questa promozione. Salto di categoria meritato da un gruppo formatosi strada facendo. Io stesso sono arrivato a fine settembre. Chiudo in bellezza avendo deciso di appendere le scarpette al chiodo a fine stagione, anche se mi piacerebbe restare nella famiglia Vigor. Grazie al mister ed ai compagni che mi hanno fatto ringiovanire”.
Raggiante il presidente-tifoso Vincenzo Ammendola. “Dopo trentuno anni la Vigor torna a vincere un campionato sul campo. Nel 1987 avevo appena sei anni. Oggi ne ho qualcuno in più ed è bellissimo esserci riusciti al primo colpo con una società di tifosi, e con calciatori tifosi, nata dal nulla la scorsa estate. Tutto è iniziato da un volantino su facebook. Un calcio bello e genuino, grazie anche ai ragazzi che ci hanno messo il cuore. Stiamo già programmando per il futuro”.
In classifica, adesso sono solo quattro i punti di distacco tra Fortitudo e Asd Vigor 1919. Prosegue il periodo no del Real Pizzo (un punto nelle ultime tre giornate), sconfitto 3-1 a Curinga. Vana la segnatura di Santacroce per la compagine napitina che, pur restando terza, adesso vede a rischio la stessa partecipazione al play-off. Gullo, Panzarella e Cannella i marcatori della Libertas, che balza in quarta posizione.
Seconda affermazione consecutiva del Filadelfia Cup che, sul proprio campo, piega 2-1 i Biancoverdi Lamezia. In gol vanno Mancari (doppietta) e, per gli ospiti, Papaleo.
Esce dalla zona play-off il PSG Calabria, che cade a sorpresa in casa del non più fanalino di coda Serrastretta. Decide Arena.
Cerra e Torchia (due) gli autori del 3-0 con il quale l’Audace Decollatura si sbarazza del Platania, scavalcando il Maida che invece rimedia quattro gol a Migliuso. Mamone, Lucia P. e doppietta di Mazza per i biancocelesti. Di Dattilo la rete della bandiera maidese.
Risultati 24^ Giornata: Asd Vigor 1919 – Fortitudo Lamezia 2-0; Audace Decollatura – Platania 3-0; Filadelfia Cup – Biancoverdi Lamezia 2-1; Libertas Curinga – Real Pizzo 3-1; Mac 3 – Maida 4-1; Serrastretta – PSG Calabria 1-0. Ha riposato Excalibur C. Fronti
Classifica: Fortitudo Lamezia 59; Asd Vigor 1919 55; Real Pizzo 40; Libertas Curinga 38; Filadelfia Cup 37; PSG Calabria 36; Excalibur C. Fronti 32; Biancoverdi Lamezia 26; Audace Decollatura 21; Mac 3 20; Maida 19; Serrastretta 13; Platania 12
Asd Vigor 1919 – Fortitudo Lamezia 2-0
Asd Vigor 1919 (4-4-2): Aiello 6.5; Bongiovanni 6.5, Mazzocca 6, Molinaro 6 (33’st Gigliotti F. sv), Sesto 6; Ventura 6.5, Boca 6 (16’st Gigliotti N. 6), Bruno 6.5, Bevilacqua 6.5 (23’st Butruce 6); Simonetti 7.5 (37’st Mercuri sv), Cugnetto 6 (16’st Nucifero 6.5). In panchina: Talarico, Cerra. Allenatori: Notaris – Chirumbolo 7
Fortitudo Lamezia (4-3-3): Raso 6.5; Bonsignore 6, Gigliotti A. 6 (30’pt Serra L. ’89 6.5), Cosentino 6.5, Volpe 6 (1’st Serra L. ’90 6); Gigliotti R. 6, Cristiano 6, Trapuzzano 6; Cortese 6.5 (19’st Ruberto F. 5.5), Cullice 5.5 (1’st Godino 6), Zaffina 5.5 (19’st Ruberto D. 6). In panchina: Mercuri, Gigliotti C. Allenatore: Coclite 6
Arbitro: Sicilia di Cosenza
Marcatori: 34’pt e 23’st Simonetti
Note: pomeriggio primaverile con manto erboso in ottime condizioni. Spettatori 450 circa. Ammonito Serra L. ’89 (FL). Angoli 7-2. Recupero: 0’pt e 0’st
Ferdinando Gaetano
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