Lamezia Terme - "Il Movimento indipendenza con la sua lista è a fianco di Gian Paolo Bevilacqua nella tornata elettorale del 24 e 26 maggio per aprire una terza via nella politica Calabrese , che archivi il bipolarismo coattivo imposto all'Italia negli ultimi anni a dispetto della volontà del corpo elettorale, arrivato in tempi recenti a disertare le urne - soprattutto al mezzogiorno- con percentuali a dir poco allarmanti per una democrazia. Lamezia che del Sud è cartina di tornasole , con i suoi problemi irrisolti e con le sue potenzialità inespresse, è vogliosa di vedere un nuovo film, di determinare il suo futuro e di essere apripista del cambiamento" è quanto afferma in una nota Luigi Colosimo Coordinatore provinciale Movimento 'Indipendenza!'.
"Il movimento indipendenza - spiega - sposa interamente il programma di Gian Paolo Bevilacqua, apprezzandone innanzitutto l'intenzione di fare del cittadino stesso il primo promotore della proposta amministrativa, abbandonando le ritualità , le troppe anticamere e l'inefficienza derivante da un modus operandi obsoleto e bizantino , proprio di entrambi gli schieramenti avversari, già ben noti all'elettorato. La centralità della famiglia e l'attenzione al sociale sono altresì gli ulteriori punti qualificanti di un programma serio , ambizioso, realistico e realizzabile che non poteva che ricevere la nostra piena approvazione. Certi di poter dare a Gian Paolo Bevilacqua la spinta decisiva verso un entusiasmante ballottaggio , continuiamo a proporre a Lamezia , fino al voto e poi oltre, le nostre idee con dibattiti propositivi sul turismo, sul mare , sullo sport e le relative strutture , sulla riconversione di spazi urbani inutilizzati in aree di aggregazione sociale con particolare attenzione ai giovani ai disabili e agli anziani, sul decoro e sull'ambiente".
"Se Lamezia , come siamo certi farà , saprà fare delle proprie criticità nuove opportunità , traccerà un solco per altre realtà di un Meridione finora dissanguato e depauperato di risorse umane dall'inefficacia delle soluzioni assistenzialiste adottate per oltre un secolo, e tutte egualmente fallite. Se lamezia si rialza, aprendosi al cambiamento, potrà prendere per mano e far rialzare tutta la Calabria".
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