Confagricoltura Calabria: “Difendere il patrimonio di Civita”

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Catanzaro - Confagricoltura Calabria, in tutte le sue articolazioni provinciali e territoriali, partecipa alla giornata di lutto proclamata dal presidente della Giunta regionale per rendere omaggio alle vittime causate dalla piena del torrente Raganello a Civita. "In queste ore - dichiara il presidente regionale di Confagricoltura Calabria, Alberto Statti - siamo profondamente vicini alle famiglie delle vittime, cosi come esprimiamo la più sentita e partecipata vicinanza ai feriti. Quanto accaduto a Civita ha suscitato sgomento, causato dolore e posto molti interrogativi che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi dovranno ricevere puntuali e definitive risposte”.

“Si tratta di un'area decisiva per l'offerta turistica regionale, Civita - cosi come moltissimi altri luoghi del Parco Nazionale del Pollino - unisce e fonde le risorse ambientali con una cultura agroalimentare di particolare qualità; è un binomio che negli ultimi anni ha determinato risultati straordinari in termini di crescita turistica”.

“È un patrimonio che occorre difendere. Mettere in sicurezza l'area ed i percorsi naturalistici ed ambientali è, dunque, un dovere assoluto. Siamo sgomenti per le morti, Civita subirà certamente un contraccolpo ma siamo certi che se ciascuno saprà fare per intero il proprio dovere quell'area continuerà ad essere la straordinaria novità turistica che è stata nel corso degli ultimi anni. Da ultimo Confagricoltura Calabria vuole anche esprimere stima e profonda gratitudine per tutte le donne e gli uomini che con competenza, professionalità e coraggio hanno soccorso e salvato ben 34 delle 44 persone rimaste intrappolate in quell'infermo di strettoie, di acqua e di fango. A loro va il nostro incondizionato grazie".

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