Catanzaro, 7 marzo - E’ stato riaperto al traffico questo pomeriggio il tratto stradale Marcellinara–Tiriolo, una volta ultimato l’intervento eseguito sulla sp 167/1 dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro. I lavori costati circa un milione di euro, eseguiti nel periodo invernale, hanno consentito l’allargamento dell’importante arteria in un tratto in precedenza impervio e tortuoso, il che ha comportato qualche difficoltà operativa per l’impresa Ati Scutieri srl che ha eseguito i lavori diretta dai tecnici dell’Ente provinciale, l'ingegnere Leone, il geometra Cimino e l' ingegnere Coppola. Occorre ancora realizzare alcune migliorie, come il nuovo manto bituminoso, per il quale "si attendono condizioni climatiche più favorevoli".
La riapertura è avvenuta alla presenza del Presidente della Provincia Wanda Ferro, dei tecnici dell’ente, del consigliere provinciale Domenico Greco, dei sindaci di Tiriolo, San Pietro Apostolo, Cicala, Settingiano, dei rappresentanti dei Comuni di Marcellinara e Soveria Mannelli, del presidente dell’Aci Eugenio Ripepe. Il presidente della Provincia Wanda Ferro ha ringraziato quanti si sono prodigati per la realizzazione dell'opera. “A questo intervento – ha ricordato il presidente Ferro – si aggiunge quello sulla strada provinciale 165/2 nel comune di Tiriolo, in località Pratora. Abbiamo già ultimato un primo intervento, appaltato nel 2009 per 750mila euro complessivi, con risorse del nostro bilancio, e presto avvieremo le procedure per un secondo intervento, con i finanziamenti già concessi dalla Regione Calabria con un contributo per un importo complessivo di 800 mila euro, per il completamento dei lavori di sistemazione del versante della strada. Questo ulteriore intervento rappresenta il secondo lotto dei lavori per la sistemazione della storica via d’accesso per Tiriolo in località Pratora, strada anch’essa trasferita alla Provincia nel 2001 dall’ANAS e con problemi di viabilità da oltre dieci anni, sul percorso della quale aveva luogo la storica corsa Ponte Corace–Tiriolo. Si tratta di un’opera strategica per la viabilità di questa parte di territorio, che costituisce anche una valida alternativa all’attuale viabilità per il collegamento con la città capoluogo, e che sarà realizzata anche grazie all’impegno del governatore Scopelliti, oltre che al lavoro del dirigente generale ing. Laganà, che hanno mantenuto l’impegno assunto con la Provincia di Catanzaro, trovando le risorse necessarie per la sua realizzazione. Se si aggiunge l’impegno per quella grande opera rappresentata dalla strada del Medio Savuto, è evidente che l’attenzione della Provincia di Catanzaro verso questo comprensorio è massima e, in una situazione di assoluta carenza di risorse, abbiamo messo in campo sforzi straordinari per garantire una viabilità efficiente e sicura in un territorio che comprende ottanta comuni, e che è stato diffusamente colpito negli anni dai fenomeni alluvionali e dal dissesto idrogeologico”.
Il consigliere Greco ha rimarcato il valore dell’intervento, “che è stato programmato e non è stato realizzato per fare fronte ad una emergenza idrogeologica, e rende più sicura ed efficiente questa importantearteria che collega un comprensorio molto vasto, di oltre 20 mila abitanti, con la strada dei “Due mari” e quindi con l’asse Catanzaro-Lamezia Terme. Anche il sindaco di Tiriolo Giuseppe Lucente ha ringraziato il presidente Wanda Ferro “per un’opera importantissima per tutto il comprensorio dell’entroterra silano. Per un territorio come il nostro che punta molto sullo sviluppo turistico è di fondamentale importanza avere un’accessibilità sicura e veloce”.
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