Esordio del pilota lametino Gullo su circuito di Imola per il Master Tricolore Prototipi

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Lamezia Terme - Si è disputata nel fine settimana scorso sul circuito di Imola, il Master Tricolore Prototipi. La kermesse sportiva organizzata dal gruppo Peroni Race ha visto al via i migliori interpreti delle vetture sport prototipo a motore automobilistico. Al volante di una osella pa21s Motorizzata Honda 2000 c'era il pluricampione delle gare in salita Claudio Gullo. Il driver della Piana di Lamezia era alla guida della vettura sport schierata dal team Caffo 1915 Vecchio Amaro del Capo. Gullo, supportato dal Gruppo Caffo di Limbadi da ben 15 anni, ha intrapreso in questa stagione un apprendistato (gavetta) che lo vedrà presente da debuttante sui migliori circuiti ìtaliani. Il pluricampione Italiano, già medaglia di Bronzo Nazionale CONI al Valore Atletico, nonostante sia alla guida di una sport prototipo del 2003 (quindi molto indietro tecnicamente alle  vetture schierate in griglia, le quali il 90% sono in fibra di carbonio ed a passo lungo con motorizzazioni ultimo step sia di 2000 cc...che di 3000 c.c.) è riuscito ad ottenere in gara 1 un buon 6° posto assoluto e 5° posto di classe 2000, mentre in gara 2 ha Ottenuto un 5° posto assoluto e 4° posto delle vetture 2000. Entrambe le gare sono state vinte da una barchetta di Classe 3000.

“È stato un fine settimana duro ma nello stesso tempo fantastico - spiega Gullo - Guidare su un tracciato di formula 1 è una bellissima sensazione. Purtroppo, tecnicamente la nostra vettura nata per le cronoscalate non è minimamente paragonabile alle auto nuove nate esclusivamente per la pista. Il telaio è a passo corto, il motore del 2003 manca di un 40 cavalli rispetto ai migliori 2000 in circolazione, in accelerazione e sul dritto vengo sverniciato ma nel complesso il risultato è stato buono. La nostra stagione è stata programmata nell'intento di imparare a guidare ad alte velocità su tracciati dallo spessore tecnico elevato, per arrivare al top bisogna fare km su km (non potendomi permettere test lo faccio direttamente in gara) e quindi per ora ci accontentiamo di quello che abbiamo. Sono sicuro che al momento giusto Pippo e Nuccio Caffo, come sempre negli ultimi 15 anni, mi metteranno in condizione di essere tecnicamente al top. Ma prima, io come pilota, devo immagazzinare i dati giusti, imparare le piste e fare esperienza nella lotta diretta con gli avversari, ma se il buongiorno si vede dal mattino la strada intrapresa è quella giusta.

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