Lamezia, associazione “Senza Nodi” celebra festa della donna coinvolgendo le squadre di calcio calabresi: anche sul campo no alla violenza

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Lamezia Terme - L’associazione “Senza Nodi” celebra la giornata dell’8 marzo chiedendo un momento di riflessione in mondi tradizionalmente declinati al maschile. “Abbiamo invitato – spiega la presidente Nadia Donato - le principali squadre di calcio delle 5 province calabresi a dire ‘no’, insieme a noi, alla violenza sulle donne. La loro risposta immediata e positiva ci ha dato una grande speranza. Pertanto, insistiamo col dire: “Parlarne sempre, parlarne con i giovani, con gli uomini e con le donne di tutte le età e in ogni luogo”. Il mondo del calcio anche in Calabria può essere di grande aiuto per una crescita culturale e sociale nuova e più rispettosa dei diritti di tutti, per questo Grazie a Gianni Vrenna, presidente del Crotone, Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, Pippo Caffo, presidente della Vibonese, Floriano Noto, presidente del Catanzaro, Luca Gallo, presidente della Reggina. Parlare di donne con gli uomini, con i ragazzi e con i bambini è fondamentale perché si pensi ad un futuro dove la sopraffazione di un altro essere umano sia sempre meno presente e magari, un giorno non lontano, anche sparire. Lo stesso “grazie” va a tutte le testate televisive calabresi che hanno aderito all’iniziativa, con entusiasmo ribadendo un impegno che già ognuno con il proprio lavoro porta avanti da tanto. Fare arrivare il messaggio di una regione attenta, presente e forte contro la violenza è importante. Lo è anche per tutti coloro, che si sentono soli o sole, è necessario che si conosca questa bella Calabria capace di gesti semplici ma molto forti, anche per coloro come associazioni, centri, cooperative e fondazioni che nella nostra regione tanto danno e fanno in questo settore. Purtroppo, ogni giorno, hanno tanto lavoro, assistono tante persone. Un impegno continuo che non basta a risolvere le tante problematiche inerenti abusi e violenze. In ogni caso la loro presenza è fondamentale: chi è in difficoltà si può rivolgere a loro che sono dei veri presìdi sul territorio”.

“È anche a loro – prosegue - che questa iniziativa vuole dare forza, sensibilizzando le istituzioni perché non abbandonino il sostegno a queste realtà che spesso sopperiscono alle carenze delle stesse istituzioni. Come associazione Senza Nodi abbiamo ritenuto di dovere far sentire la necessità di questa battaglia con il supporto del Calcio e delle Tv, considerandolo un primo passo. In futuro chiederemo anche ad altre realtà di esprimersi, con semplicità anche solo dicendo io “sono contro la violenza”, perché vogliamo parlarne per tutto il 2021 con piccole iniziative come questa. È per dire non dimentichiamo chi è solo e soffre perché indifeso, ricordiamo che la cultura ed il confronto sono segno di civiltà ed un popolo civile non può ignorare le morti che quotidianamente avvengono, una vera mattanza alla quale sembriamo tutti rassegnati. Noi non ci rassegniamo a queste morti causate dall’ignoranza, dall’arroganza, dalla paura, dalla mania di possesso, dall’incapacità di accettare un no”.

“Ribadiamo – afferma ancora la presidente dell’associazione - che è solo insieme che questa battaglia contro la violenza può essere combattuta. Se gli uomini non affiancano le donne, non s’impegnano alla crescita e al cambiamento che deve coinvolgerli a pieno tutto sarà sempre difficile. Di certo, le donne hanno sempre dimostrato di non arrendersi a costo della loro stessa vita, ma noi che come associazione abbiamo come principio l’annullamento della differenza di genere, l’inclusione, la collaborazione e lo scambio non possiamo che insistere perché nascano delle iniziative contro la violenza nelle quali uomini e donne siano fianco a fianco”. Ecco i messaggi dei presidenti di Cosenza e Crotone: Eugenio Guarascio, presidente Cosenza Calcio: “La violenza contro le donne è un crimine odioso perché colpisce l'energia essenziale della vita. Il Cosenza calcio ripudia la violenza #donnedaamare”; Gianni Vrenna, presidente Football Club Crotone: “Festeggiare le donne significa rispettarle ogni giorno, senza pregiudizi inutili che alimentano una cultura retrograda e superata dai fatti. Possiamo sostituire i fiori con una carezza o una frase gentile, ricordando quello che quotidianamente riceviamo da loro”.

Hanno aderito tutte le cinque squadre di Calcio più importanti della nostra regione (Cosenza Calcio 1914, US Catanzaro 1929, Reggina 1914, F.C. Crotone, U.S. Vibonese 1928), la commissione Pari opportunità della Provincia di Catanzaro presieduta da Donatella Soluri. Ad aderire anche l’associazione Samarcanda, presidente Manuelita Iacopetta, che ha donato un gioiello di filato e perle antiche col marchio Fascino Bizantino, che rappresenta le lacrime delle donne ispirato alla leggenda calabrese di Donna Canfora e l’associazione Ambrosia che si occupa di produzioni Tv. Le emittenti che hanno aderito sono tutte le radio e le tv del gruppo ADN di Annibale Notaris. E, ancora, Ten, RTI, RTC, Telemia, ESSETV, Telediamante, ReggioTv, EsperiaTv, L’altro Corriere Tv, Globotv.

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