Lamezia, studentessa Liceo classico-artistico “F. Fiorentino” finalista alle Olimpiadi di Lingue e civiltà classiche

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Lamezia Terme - "Il Liceo “Francesco Fiorentino”  di Lamezia Terme conferma ancora una volta  il suo prestigio grazie al riconoscimento tributato ai suoi allievi.  Fabiana Davoli, della classe V C ,  si è classificata terza,  nella sezione di Lingua Latina,  su 53 alunni  calabresi , partecipanti alla fase regionale della  nona edizione delle  Olimpiadi di Lingue e Civiltà Classiche, conquistando così  la possibilità di partecipare alla finale nazionale che si svolgerà  il 5 maggio p.v., probabilmente in modalità online. La gara regionale si è svolta il 29 marzo scorso contemporaneamente in tutte le regioni, in modalità online sincrona su piattaforma, con la stessa prova per tutti gli studenti" è quanto si legge in una nota dell'Istituto.

"Organizzate dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR, in collaborazione con l’USR,  le Olimpiadi - informano - sono gare individuali finalizzate a promuovere ed incoraggiare  le potenzialità didattiche e formative delle lingue classiche, che vengono sostenute dagli studenti più meritevoli  di ogni istituto e prevedono l’elaborazione di un testo argomentativo-espositivo di analisi e commento di testimonianze della Lingue e Civiltà  latina e greca. Risultato molto soddisfacente - aggiungono -  per altre tre alunne  del liceo Fiorentino,  frequentanti le classi  3AQ, IV A e V B , che hanno partecipato nella sezione di Lingua e civiltà greca, pur non riuscendo ad entrare in finale.  Saranno in tutto  otto gli studenti calabresi che parteciperanno alla finale". 

"Il  Dirigente scolastico  professor  Nicolantonio Cutuli,  la referente per le Olimpiadi di Lingue e civiltà classiche, professoressa Marzia Folino, insieme a  tutti i  docenti, hanno espresso grande soddisfazione per il risultato conseguito, che  dimostra ancora una volta - concludono - la forza di una scuola che non si è arresa di fronte alle difficoltà di un momento così difficile per l’intera nazione e per l’istruzione in particolare". 

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