Cosenza - "Denuncio con forza che l'ultima decisione del Circolo della Stampa, in relazione all'organizzazione del Premio Sessa, è stata assunta senza essere stata sottoposta all'approvazione formale del Consiglio direttivo, e che quando ben 4 consiglieri sui 7 che compongono il Direttivo hanno espresso via email opinione contraria, i 3 rimasti in minoranza hanno continuato nell'organizzazione del premio secondo le linee guida da loro stabilite in maniera autoritaria".
Lo afferma in una nota il giornalista Mario Tursi Prato. "Un esempio di disprezzo assoluto delle regole democratiche - aggiunge - che sono alla base di qualunque tipo di associazionismo e di collegialità. Un'azione grave che si consuma proprio all'interno del Circolo di una categoria professionale, quella giornalistica, che dovrebbe essere la sentinella della democrazia. Per questo motivo, in particolare, ma anche per i diversi modi di intendere il Circolo della Stampa appalesati nell'ultimo anno di attività da alcuni componenti del Direttivo, rassegno le mie dimissioni da Segretario e dal Circolo. Dimissioni da considerare irrevocabili".
© RIPRODUZIONE RISERVATA