Lamezia Terme - Camminare può significare prendersi cura dei diritti delle donne? Per Soroptimist sì. Il Club di Lamezia ha, infatti, organizzato una passeggiata nel verde al Parco Peppino Impastato, in collaborazione con l’associazione Sport Walking e con la partecipazione di Non Una Di Meno, a conclusione di una tre giorni contro la disparità di genere realizzata in sinergia con il Comitato per le Pari Opportunità del Comune di Lamezia, a celebrare la Giornata Internazionale per i diritti della donna.
Più di cento partecipanti – donne ma anche uomini, bambini e bambine, adolescenti e anziani – si sono riuniti in un percorso simbolico attorno al perimetro del parco, con un adesivo sulla maglietta e se possibile calzature spaiate. “L’iniziativa ‘Camminare con scarpe diverse - per la parità di genere’ - spiega la presidente lametina di Soroptimist Rachele Iovene - si inscrive in un progetto promosso dall’associazione a livello nazionale ed europeo cui anche il nostro club ha aderito. Camminare con scarpe diverse significa per noi mettere in risalto l’idea che le disuguaglianze e le discriminazioni di genere esistono, non solo nel nostro paese ma dovunque nel mondo. Il 50% della popolazione mondiale è donna, ma non ha diritto alle stesse opportunità dell’altra metà. In Europa le donne guadagnano il 13% in meno rispetto agli uomini a parità di lavoro, e secondo dati ONU solo il 50% delle gravidanze a livello mondiale sono intenzionali. Il 30% delle donne secondo il rapporto dell’OMS ha subito nella sua vita violenza sessuale, ci sono 650 milioni di spose bambine, e al 2022 solo in 30 paesi del mondo il capo dello Stato è una donna. Ci vorranno almeno altri 130 anni per colmare le disparità di genere, e dobbiamo cominciare. Questa passeggiata dunque è l’evento conclusivo di una tre giorni dedicata da Soroptimist Lamezia alla donna, che ha visto fra l’altro l’adesione del Comune, su nostra richiesta, alla Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport. Ma si pone anche come l’inizio di un percorso, voluto dall’associazione a livello nazionale, attinente al progetto “Donne e Sport”, che si propone l’uso di un linguaggio inclusivo, e di modalità di comportamento che prevengano episodi discriminatori e combattano la disparità di genere che ancora esiste nel mondo dello sport. Questo percorso ci porterà nei prossimi mesi all’organizzazione di una serie di eventi, convegni e iniziative che coinvolgeranno la città”.
Coinvolta anche l’associazione Non Una Di Meno rappresentata da Rosa Tavella, che ha annunciato stasera la “Passeggiata Furiosa” sul corso, organizzata per “rivendicare la possibilità delle donne di utilizzare in sicurezza gli spazi pubblici cittadini a qualsiasi ora del giorno e anche della notte”.
Giulia De Sensi
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