Parma - Fa rotta verso Parma il talento del giovane artista lametino Pasquale de Sensi, autore di una serie di 15 tavole create per rappresentare una ‘Via Crucis laica’, che avranno come cornice le nicchie della chiesa secentesca, sconsacrata ai primi del ‘900, sita nei pressi di Piazza Duomo e riconvertita nel 2016 in un centro dedicato all’arte contemporanea. Il centro, denominato ‘Colonne 28’ per la prossimità di una delle vie con portico colonnato più suggestive della città, è stato realizzato grazie al Progetto BDC (Bonanni Del Rio Catalog), ed è oggi sede di eventi che spaziano dalla fotografia al disegno, dalla musica live alle performance teatrali, tutti contraddistinti da un numero progressivo. Sarà il numero 78 l’evento di inaugurazione delle tavole di de Sensi, che si terrà giorno 27 alle 20:30 e sarà seguito da un concerto del Coro ‘Ars Canto - Giuseppe Verdi’ che interpreterà una serie di brani tratti dall’album ‘La Buona Novella’ di Fabrizio De Andrè. Come si legge in una nota critica realizzata dalla storica dell’arte Teresa Gaetano, “la realtà che Pasquale de Sensi rappresenta nel suo personale racconto della Via Crucis si scompone per natura in singole unità, le varie “stazioni”, sostanzialmente chiuse in sé stesse e infinitamente ricche di contenuto, compiute e chiuse nel loro mondo, eppure comunicanti: forma come sostanza individuale, essenza incarnata che è organizzazione delle parti in un tutto, in questo caso il racconto evangelico”.
“Le 15 tavole della Via Crucis” aggiunge in un commento Progetto BDC, “composte appositamente per il caratteristico spazio ibrido di Borgo Delle Colonne 28, vogliono essere una rivisitazione in chiave attuale della canonica Via della Croce che porta Cristo dalla condanna alla morte e resurrezione. Senza deviare dalle tematiche proprie di ciascuna scena, ma ampliandone le recinzioni dogmatiche imposte dalla loro funzione liturgica, la Via della Croce, vale a dire la sequenza culminante di quella che è stata definita da Hollywood come “la più grande storia mai raccontata”, si apre qui a significati che possono essere comuni a tutti e la figura di Cristo diventa anonima e universale. Gli incontri e le cadute, gli abusi e i brevi momenti di ristoro che il protagonista attraversa nel suo percorso obbligato, non sono più legate ai precetti morali del cristianesimo ma diventano immagine della nostra esperienza del mondo”.
All'interno della mostra i collage originali di De Sensi, realizzati dal febbraio 2022 al dicembre 2023, saranno messi a confronto con le stampe preesistenti nelle nicchie, una serie di oleografie di produzione italiana risalenti gli anni ‘30 del Novecento. Non casuale la scelta dei committenti di valorizzare lo spazio con le opere dell’artista lametino, caratterizzate da simbolismi e contaminazioni, che ne definiscono da sempre l’originalità. Classe 1983, “Pasquale de Sensi coniuga infatti uno stile immaginifico di carattere surreale con un senso della composizione studiato sugli equilibri formali e sulle corrispondenze di affinità o contrasto che si stabiliscono fra i simboli. I suoi riferimenti ideali sono vari e molteplici, spesso in contraddizione fra loro. Nei suoi collage si rintracciano elementi prelevati dall’arte religiosa, la ritrattistica rinascimentale, così come sono presenti riferimenti espliciti al dadaismo berlinese, al surrealismo e al collage della prima grafica punk. Ha studiato grafica e pittura, con particolare interesse per la storia dell’arte e la fenomenologia, in varie città italiane come Roma, Reggio Calabria, Urbino e Perugia. Nel 2013 e nel 2015 è vincitore del Best Art Vinyl, il contest che premia i migliori artwork pubblicati su vinile. Nel luglio 2015 una sua personale, a cura di Alex Urso, viene ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia. Attualmente è rappresentato dalla galleria Mondoromulo di Castelvenere e da BDC28 a Parma. Ha esposto in varie città italiane ed estere fra cui Padova, Bologna, Varsavia, Milano, Reggio Emilia, Cagliari, Bari, Perugia, Terni, Parma, Berlino, Roma, Como, Livorno, Atene, Trieste, Ravenna, Matera, Bergamo, Torino, Cracovia, Palermo, Cosenza, Barcellona, Riga, Dublino”.
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