Inail: nel 2022 quasi cento morti sul lavoro al mese, in riabilitazione fondamentale ruolo centro protesi di Lamezia

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Roma - Sono stati 1.208 i lavoratori che nel 2022 sono morti sul lavoro, circa 100 al mese. Un numero che rimane altissimo nonostante si registri un calo del 15,2% rispetto all'anno precedente, contrazione legata interamente al forte calo dei morti legati al Covid passati da 230 a 8 casi. Sono solo alcuni dati contenuti nella relazione annuale fornita da Inail.  Crescono invece gli infortuni sul lavoro: quelli denunciati sono stati 703.432, in aumento del 24,6%, sul quale pesa l'impatto dei contagi da Covid sul lavoro.

Le prestazioni riabilitative erogate, invece, dal Centro protesi di Vigorso di Budrio, con le filiali di Roma e Lamezia Terme, dal Centro di riabilitazione motoria di Volterra e dagli 11 centri di fisiochinesiterapia attivi in cinque regioni ammontano a circa 150mila e hanno riguardato 3.875 assistiti. E' quanto emerge dalla Relazione annuale 2022 dell'Inail presentata oggi a Roma. Il Centro protesi, insieme alle sue filiali e ai suoi otto punti di assistenza dislocati sul territorio nazionale, ha erogato complessivamente 6.593 prestazioni di assistenza protesica a favore di 4.332 persone: 2.864 infortunati sul lavoro e 1.468 tra assistiti del Servizio sanitario nazionale (Ssn) e privati. A queste si aggiungono 4.079 prestazioni per la fornitura di ausili per la cura e igiene personale, l'informatica, la mobilità e la domotica, che hanno interessato 3.493 infortunati e tecnopatici.

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