Lamezia, giornata di studio sul Piano strutturale comunale: “Strumento importante per lo sviluppo del territorio”

giornate-studio-psc20e6e82_336b7.jpg

Lamezia Terme - Dopo l'approvazione definitiva del Piano strutturale comunale, oggi la prima delle due giornate di studio programmate per approfondire i contenuti dello strumento urbanistico, evento organizzato dall’Ordine degli architetti della provincia di Catanzaro e dalla presidenza del Consiglio comunale. L’incontro, moderato dal giornalista Antonello Torchia, ha visto la presenza del sindaco, Paolo Mascaro che ha “ringraziato per la presenza gli ordini professionali, rimarcando l’importanza dell’approvazione del Psc così da fare in modo che al più presto si possa lavorare perché a nostro parere questo Psc può cambiare il destino della città per costruire un grande futuro”. Quindi, i saluti del presidente del Consiglio comunale, Giancarlo Nicotera e del presidente della Quinta Commissione "Sviluppo e Governo del Territorio", Enrico Costantino. Per Eros Corapi, presidente dell’Ordine architetti della provincia di Catanzaro, “si tratta di un’occasione importante, una festa perché approvare il Psc tale è; uno dei pochi approvati, visto che in Calabria non se ne fanno”. Corapi ha messo in risalto che “questo Psc è un Piano di partenza e dobbiamo capire quale valenza potrà avere per lo sviluppo del territorio”.

psc-slide1d9c4_15e60.jpg

È toccato all’assessore Francesco Stella tracciare l’iter del percorso del Psc e relazionare sui contenuti del Piano  e del Regolamento edilizio urbanistico analizzando gli interventi sugli edifici esistenti nel centro storico. In evidenza, quanto già conosciuto e reso noto in precedenti incontri tra Commisioni e Consigli comunali. Parlando di tutela ambientale e di salvaguardia di “un territorio complesso per metterlo in sicurezza, nel rispetto delle normative nazionali”. "Un Piano - ha precisato - adeguato al Qtrp, Quadro territoriale regionale paesaggistico della Regione Calabria del 2016 e agli accorgimenti successivi". Un Psc dunque adeguato alle disposizioni in tema di precauzioni antisismiche e altre linee guida, sopraggiunte nel corso degli ultimi anni. Sui contenuti, Stella ha affermato che il Psc, ha il compito di "individuare nel territorio comunale le zone urbanizzate e urbanizzabili, agricole e definire lo sviluppo del territorio. È uno strumento di tutela". Nel Piano sono indicate le zone a rischio alluvioni, le aree inedificabili quelle a rischio frane, quelle di erosione costiera, le aree soggette a tutela ambientale. E poi protegge il nostro territorio dal rischio alluvioni, il rispetto dei corsi d'acqua.

"Le osservazioni - ha puntualizzato Stella - hanno riguardato comunque aspetti che erano già presenti nel Piano. Un Piano che evidenzia i vincoli e la tutela ambientale e che ha finalità di garantire la salvaguardia del territorio. Le nuove urbanizzazioni devono tenere conto di queste direttive". Attenzione anche beni culturali, con ulteriori recepimenti così come anche per quanto riguarda i centri storici. L'assessore ha sottolineato che sarà applicato anche il "consumo suolo zero". Cosa si dovranno aspettare i cittadini lametini? "Un territorio più tutelato, un Piano che si prende cura delle fragilità del nostro territorio, con tutti i vincoli delle leggi nazionali. Un Piano particolareggiato di recupero che - ha ribadito Stella - riconosce anche Sant'Eufemia, Sant'Eufemia Vetere e San Pietro Lametino, Zangarona, come centri storici, stabilendo cosa si può fare grazie anche ai fondi del Pnrr".  Il Psc individua altre "due aree produttive in corrispondenza di via delle Terme, viale San Bruno e via del Progresso", oltre a quelle già esistenti ex Sir e contrada Rottoli. Nel Psc si individua anche la "cittadella dello sport" nella zona di via del Progresso, laddove insiste il nuovo Palazzetto dello sport e lo stadio "Carlei". Aprendo "la possibilità ai privati di investire". Il Piano strutturale ha chiosato Stella "non è un Piano per gli affaristi, è per i cittadini. Non è un punto di arrivo ma un punto di una nuova partenza". Spazio anche per “l’individuazione di aree urbanizzabili dove non vi erano vincoli, nelle aree urbane Nicastro-Sambiase e nella zona S.Eufemia-Marinella”. Stella ha fatto inoltre riferimento allo strumento del Regolamento edilizio “che ha le norme classiche dell’edilizia, le norme tecniche, le discipline sulle norme urbane, spazi di uso pubblico e tutela del verde”.

Così come il Regolamento urbanistico che “disciplina il territorio con la perimetrazione dei centri storici”. Il Piano strutturale “arriva in un momento importante per la città visto i finanziamenti in arrivo, e così ci auguriamo che anche con la parte privata si possa innescare un fattivo contributo”. Tra gli obiettivi, “quello di riqualificare molte aree del territorio. Una grande sfida di rigenerazione per ricostruire il tessuto urbano, con l’aiuto dei professionisti del settore dando fiducia alle categorie professionali”. Interventi anche nella zona “dell’aeroporto con la struttura che verrà collega e integrata con centro urbano”. Quindi, via anche alla riqualificazione del lungomare con “attraversamento” tra lo scalo e la S.Eufemia-Mare tramite strada comunale. Previste “altre sue aree produttive su via del Progresso e viale San Bruno”. Cosa cambia per i cittadini dopo l’approvazione del Psc? Stella ha parlato di “disciplina e decoro stradale. Parcheggi pubblici e interventi sui marciapiedi e su una mobilità diversa per i disabili”. In sostanza, Stella ha rimarcato che si tratta di un Piano “fatto nel rispetto delle norme, in mondo democratico e trasparente con un percorso pubblico; non in luoghi privati o nei salotti. Frutto dell’applicazioni della legge”.

Dal canto suo, il Rup del Piano, Antonio Ruberto ha illustrato gli interventi individuati nei centri storici “per unità immobiliare e fondiarie con permesso di costruire”. Altro intervento “restauro e risanamento conservativo”. Ruberto ha fatto il resoconto sugli interventi previsti dal Psc e su come essi verranno disciplinati. Al dibattito che è seguito, hanno partecipato l’ex assessore Franco Dattilo e alcuni dei tecnici e professionisti presenti in rappresentanza delle categorie. Da tutti, contributi e suggerimenti in vista della concreta e fattiva attuazione del Psc.

A. C.

psc-lamezia-slide2_b0083.jpg

psc-slide-2023lamezia_89df6.jpg

psc-giornate-studio2_dc497.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA