Gratteri a Cosenza a incontro #Scelgo la vita: “Chi soffre vi dirà che la droga è una schiavitù, il resto sono chiacchiere"

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Cosenza - "Invito gli insegnanti, i dirigenti scolastici, a portare i ragazzi nelle comunità di recupero e far sentire loro, dalla diretta voce dei tossicodipendenti, se sono favorevoli o meno alla legalizzazione delle droghe. Chi soffre vi dirà che la droga è una schiavitù, il resto sono chiacchiere". Lo ha detto Nicola Gratteri procuratore capo della Dda di Catanzaro, a Cosenza, a margine dell'incontro "#Scelgo la vita" organizzato all'interno dell'auditorium del liceo classico Bernardino Telesio.

Con subappalti senza limiti più inserimento mafie

"La relazione della Dia è una conferma e vuol dire che noi non stiamo contrastando come potremmo e come dovremmo. Soprattutto dovremmo fare di più e avere nuove regole, strumenti normativi più incisivi, adeguati e proporzionati alla realtà criminale". Ha detto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. "Se si allargano le maglie dei controlli e moltiplicano i subappalti - ha poi aggiunto il procuratore Gratteri - le mafie hanno più possibilità di inserirsi. Questa direttiva europea che non limita i subappalti sarà una grande ingenuità che sarà pagata a caro prezzo".

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