Catanzaro - Undici persone sono indagate dalla Procura di Catanzaro per una lottizzazione abusiva nel comune di Soverato. L'inchiesta, condotta dalla polizia giudiziaria-sezione Carabinieri, ha portato al sequestro di un'area che comprende sette fabbricati più un ottavo in costruzione. I reati contestati a vario titolo dalla Procura di Catanzaro sono abuso d'ufficio, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici; abuso di ufficio, falsità ideologica commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Sono indagati il dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Soverato Michele Menniti, di 66 anni, di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio; l'ingegnere Marcello Talotta (51), di Catanzaro; il dirigente dell'Uoa, Foreste Forestazione e difesa del suolo della Regione Calabria Salvatore Siviglia (59), di Melito Porto Salvo; il responsabile del procedimento Serafino Nero (68), di Decollatura; il tecnico progettista Ilario Sorgiovanni (55), di Gioveno (Torino); i direttori dei lavori Gennaro Procopio (57), di Catanzaro e Domenico Notaro (36) di Soverato; gli acquirenti Angela Tarantino (42); Gianluca Ganci (48); Roberto Sarlo (36) e Carmela Ermocida (43).
Nel corso delle indagini, i militari dell'Arma avrebbero accertato una lottizzazione abusiva risalente a novembre del 2017 in località Papaianni a Soverato e presunte irregolarità negli atti per la realizzazione dei fabbricati in un’area che è risultata essere sottoposta a vincolo idrogeologico.
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