Catanzaro – L'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio ha approvato il piano triennale del fabbisogno e il piano assunzionale del 2022: sono all'incirca 190 le nuove assunzioni proposte alla Regione Calabria. Il documento, firmato dal commissario straordinario Francesco Procopio, dai direttori amministrativo e sanitario Antonio Mantella e Antonio Gallucci, dalla responsabile della struttura Concorsi Laura Fondacaro e dal dirigente Walter Tallerico, fa riferimento a stabilizzazioni e trasformazioni da tempo determinato a indeterminato del personale già in servizio (128 unità) più nuove assunzioni negli specifici reparti che le richiedono. Lo scorso 9 settembre, il governatore Roberto Occhiuto, nella sua veste di commissario alla sanità calabrese, aveva indicato il termine perentorio di 10 giorni per la presentazione del piano da parte delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi. L'azienda catanzarese ha dunque rispettato i tempi e il documento è stato inviato alla struttura commissariale per il Piano di rientro, che a sua lo trasmetterà al Ministero della Salute. Le figure previste sono dirigenti medici, sanitari, oss, tecnici, infermieri e oss per sala operatoria, personale tecnico-amministrativo. Il costo complessivo è di 107 milioni 514mila 328 euro, praticamente coincidente con il vincolo di spesa.
Non solo il Pugliese-Ciaccio. Anche l'azienda ospedaliero-universitaria “Mater Domini” ha approvato il Piano del fabbisogno e il piano assunzionale per il 2022. Con delibera n. 556 il Commissario Vincenzo Carlo La Regina ha proposto alla Regione l'assunzione di quasi 160 dipendenti, ma in molti casi si tratta di stabilizzazioni. Il costo per coprire la dotazione potenziale è di 51 milioni 12mila euro.
Fonti interne all'Asp di Catanzaro fanno sapere inoltre che è in fase di realizzazione il piano di fabbisogno dell'azienda sanitaria provinciale che comprende anche il piano assunzionale per l'ospedale di Lamezia Terme.
B.M.
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