Lamezia Terme - Sono ripresi i lavori per la realizzazione di un supermercato della catena Eurospin sul terreno dell'ex cantina sociale in via S. Umile da Bisignano. Come si ricorderà, l’ex cantina sociale, era stata inserita nel piano delle alienazioni e valorizzazione degli immobili comunali, con prezzo base 1.223.312,46 euro stabilito dalla relazione di stima approvata in data 26 febbraio 2016 dagli uffici di via Perugini.
La cantina fu quindi stata ceduta all’asta il 27 gennaio 2020 alla ditta “A. C. 1939 Srl” di Armando Curto al prezzo di 1mln e 230mila euro. La ditta, come ebbe a precisare l'amministratore stesso "ha poi sostenuto spese ulteriori per un importo di euro 1.200.000 circa e specificatamente: 600.000 euro per l’abbattimento dei fabbricati e lo smaltimento dei materiali di risulta, 110.000 euro per l’acquisto di un terreno adiacente, 90.000 euro per spese tecniche, oltre 320.000 euro per spese notarili, oneri di urbanizzazione e imposte, oltre agli interessi finanziari. Dunque un investimento complessivo di oltre 2.400.000 euro". "L’immobile è stato poi rivenduto, comprensivo del terreno adiacente acquistato, per un importo di euro 2.960.000 oltre iva al 22%. Come facilmente desumibile, l’utile della società è stato, dunque, inferiore al 20 per cento in due anni e mezzo, meno dell’8% su base annuale".
L'ex progetto "Sara"
Ricordiamo che l'ex cantina sociale negli anni passati rientrava nell’ambito del progetto “Sara”, finanziato dal Governo per la riqualificazione e rigenerazione del quartiere Savutano insieme alle palazzine dell’Aterp. “Savutano, Rigenerazione, Animazione” era il nome del progetto con circa 35milioni di euro di finanziamenti, nell’ambito del “Piano nazionale per le città”. Riproponiamo quelle che dovevano essere le peculiarità del progetto che avrebbe dovuto occuparsi della rigenerazione di una parte del quartiere Savutano attraverso "interventi tra loro integrati quali il completamento delle palazzine di proprietà dell'Aterp e degli annessi spazi esterni e interventi di riconversione dell'ex cantina sociale di proprietà comunale”, il tutto con una spesa complessiva prevista di 35.404.540,32 euro.
Nel piano di intervento risalente al 2012, oltre alla riqualificazione delle palazzine di proprietà dell'Aterp realizzate negli anni ’80 e in stato di abbandono, si faceva anche riferimento all’ex cantina sociale come “patrimonio immobiliare del Comune di Lamezia Terme dismessa da anni che insiste su un lotto di superficie pari a circa 7.882 metri quadrati, di cui 2.356 occupati dall’edificio. La vicinanza dell'immobile all’area di proprietà Aterp rappresentava un’opportunità da cogliere per realizzare un intervento unitario, seppur in due siti fisicamente contigui. Per l’ex cantina sociale, costruita tra gli anni '60 e '90, si prevedeva la realizzazione di un centro polivalente per giovani, con al suo interno anche sala proiezioni, punto ristoro, palestra, laboratori artistici, postazioni Internet e biblioteca. Un progetto di riqualificazione mai partito e che anzi ha portato, nel corso degli anni, la zona ed essere continuo bersaglio di vandalismo e totale abbandono. Si è passati dunque dai finanziamenti previsti all’inserimento dell’ex cantina sociale all’interno del Piano dei beni alienabili.
A.C.
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