Covid, Spirlì: "Verso chiusure scuole in Calabria e attivazione di altri 16 posti terapia intensiva"

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Catanzaro – “Non è detto che nelle prossime ore non possa decidere di chiudere le scuole, nonostante quello che dice il ministro competente”. Lo ha detto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, intervenendo a Sky Tg24 e sottolineando che questo provvedimento è stato già adottato da diversi sindaci. Spirlì ha anche preannunciato che questa sera firmerà un’ordinanza per “arruolare ulteriore personale sanitario”.

“Aggiornato al 12 novembre noi abbiamo 56 posti Covid in terapia intensiva e non Covid ne abbiamo 89. Aggiungo che in queste ore c’è una disponibilità ad attivarne altri 16. Ci sono, infatti, già dei posti negli Hub che possono essere subito attivi nel momento in cui ve ne fosse la necessità”. Lo ha detto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, intervenendo a Sky Tg24 e rispondendo alla domanda della giornalista che ricordava che il piano Arcuri, prima dell’emergenza Covid, ne indicava 146 con l’obiettivo di arrivare a 280.

“Nel momento in cui è stato deciso che la Calabria fosse zona rossa è stato deciso dai numeretti della tombola, da questo algoritmo che stabilisce in maniera sterile e anche molto disinformata che cosa bisogna fare delle vite umane. Ho chiarito più di una volta che per decidere delle vite umane bisogna che ci siano dei politici che si assumono delle responsabilità, altrimenti cose ce ne facciamo di un Governo regionale e un governo nazionale se poi dobbiamo decidere con i numeretti della tombola?”. Lo ha detto a “I numeri della Pandemia” su Sky TG24 Nino Spirlì, presidente facente funzione della Regione Calabria. “Ha senso chiudere tutta la Regione se abbiamo tanti piccoli Comuni ben distanziati? Ho chiuso i Comuni dove c’erano un buon numero di contagiati ma avevo lasciati aperti i Comuni che potevano continuare a lavorare. Bisogna stabilire con buon senso ciò che va chiuso e ciò che in questo momento non c’è necessità che si chiuda”.

'Stasera nuova ordinanza per reclutare personale'

"La Regione Calabria aveva assegnato, nel marzo scorso, 18 milioni di euro alle aziende ospedaliere e sanitarie per l'arruolamento di personale sanitario ma ne hanno spesi solo 7,7 milioni". Lo ha detto il presidente ff della Regione Nino Spirlì a "I numeri della Pandemia" su Sky TG24. "Ciò significa - ha aggiunto - che ci sono altri 11 milioni che dovrebbero utilizzare per arrolare personale sanitario". Spirlì ha anche riferito che - al 12 novembre - la Calabria dispone di 56 posti letto di terapia intensiva Covid e 89 no Covid "con la disponibilità di attivarne altri 16. Cioè i posti ci sono già e possono essere attivati subito nel momento in cui si presentasse la necessità ma non lo sono ancora per non 'sprecare' il lavoro di personale che è già impegnato. Stasera uscirà un'altra ordinanza per consentire l'arruolamento di altro personale sanitario".

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