
Lamezia Terme - Il tour di Mario Oliverio per “Ricostruire” un nuovo Centrosinistra in Calabria ha fatto tappa lunedì scorso a Lamezia Terme. L’incontro - fanno sapere in una nota - ha registrato una grande partecipazione di dirigenti, amministratori e personalità del centrosinistra provenienti da tutta la Calabria, ha avviato una riflessione sui dati elettorali all’indomani delle ultime elezioni regionali, che hanno segnato una pesante sconfitta per il Centrosinistra calabrese. I lavori sono stati introdotti da Gennarino Masi, consigliere comunale del PD della città di Lamezia. A suo avviso "le ultime elezioni regionali hanno dimostrato che è finita un’epoca, che c’è la necessità di costruire dal basso un centrosinistra più forte, meglio organizzato, che sappia affrontare le crisi più grave di questa terra, nessuno può girarsi dall’altra parte o far finta di nulla di fronte al disastro elettorale del 5 e 6 Ottobre". Secondo Masi, il PD regionale "è chiamato a un’analisi rigorosa del risultato conseguito, senza sottrarsi alle proprie responsabilità. Oggi diventa un obiettivo imprescindibile la selezione di una classe dirigente attenta e motivata, capace di ricucire, di mettersi in ascolto, di parlare con la lingua semplice e diretta della realtà quotidiana". È quanto rendono noto dal Comitato “Ricostruire” Lamezia.
Mario Oliverio ha richiamato tutti sull’esigenza ineludibile "di cambiare passo e aggiornare la proposta politica delle forze di Centrosinistra. La terza sconfitta in cinque anni richiede, a parere dell’ex Governatore, un rinnovato slancio politico e una maggiore coesione tra tutte le forze". Ai lavori ha contribuito anche Sandro Principe, che ha sottolineato "l’importanza, per il Centrosinistra calabrese, di rafforzare la propria cultura di governo. Principe ha nuovamente puntato il dito contro il “doroteismo” che ancora alberga in alcune forze politiche del Centrosinistra, rimarcando come l’autonomia della classe dirigente calabrese rappresenti un banco di prova per tutti". È intervenuta inoltre Doris Lo Moro, che ha espresso la necessità di un "maggiore radicamento della coalizione sul territorio, sostenendo che la semplice unità non basta. Ha poi aggiunto che è necessario valorizzare maggiormente le competenze, sottolineando che, quando si è all’opposizione, il lavoro istituzionale deve essere accompagnato da un più intenso coinvolgimento dei territori". Tutti gli interventi susseguitisi hanno espresso l’auspicio che "la riflessione in atto produca, in particolare nel PD calabrese, una forte consapevolezza dell’esigenza di cambiare passo e rinnovare la proposta politica".
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