Presentato in Calabria il pacchetto Omnibus per la semplificazione e lo sviluppo delle Pmi

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Reggio Calabria - Semplificare le procedure amministrative per le piccole e medie imprese; ridurre gli oneri amministrativi; garantire un accesso fluido alle risorse. Sono alcune delle linee guida dei bandi pacchetto Omnibus, per l'accesso ai finanziamenti europei, illustrate dall'europarlamentare Giusi Princi presso la sede di Confindustria a Reggio Calabria. Presentate, al contempo, tutte le azioni di accompagnamento per le aziende. Parola d'ordine delle nuove sette linee di finanziamento "semplificazione". In base al testo approvato, infatti, l'obbligo di redigere relazioni sull'impatto sociale e ambientale riguarderà solo le imprese con oltre 1.750 dipendenti e con un fatturato netto annuo superiore a 450 milioni di euro. Gli obblighi del dovere di diligenza si applicheranno solo alle imprese di dimensioni molto grandi, con più di 5.000 dipendenti e oltre 1,5 miliardi di euro di fatturato.

Presenti, oltre al presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, anche il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, insieme al deputato Francesco Cannizzaro. In collegamento da remoto è intervenuto l'ambasciatore plenipotenziario del Kazakistan, in Belgio, Regno Unito e Nato, Roman Kassilenko. Le misure, ha rimarcato Princi, "semplificano le procedure amministrative per le piccole e medie imprese, riducono gli oneri amministrativi, e consentono alle nostre imprese di accedere in maniera fluida alle risorse, con possibilità di accompagnamento agli stessi finanziamenti, attraverso la piattaforma 'Europacasa', che ho personalmente predisposto. C'è una grande collaborazione volta - ha spiegato Princi - a creare un ponte di carattere commerciale tra il Kazakistan, che è il paese più importante al mondo per quanto riguarda le materie critiche, e l'Italia, il partner più significativo in questa rete che si sta determinando nell'Asia centrale".

Kassilenko, nell'evidenziare il forte legame storico tra il Kazakistan e l'Italia, ha sottolineato la forte collaborazione economica "che si sta rafforzando come mai in precedenza, tra i nostri due Paesi, con oltre 7 miliardi di investimenti nel settore energetico, manufatturiero, nei servizi e nell'energia, con l'Italia che è diventato il terzo partner mondiale del Kazakistan, dopo Cina e Russia".

"L'Italia si ritaglia un ruolo importante - ha affermato Cannizzaro - perché le imprese, soprattutto quelle del Sud, di questo accesso al credito, di queste misure europee ne hanno assolutamente bisogno, soprattutto quando in Parlamento si discute una manovra di bilancio all'interno della quale le imprese fanno la parte dal leone". Valutazioni positive dal presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, e dal presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio. Ferrara ha rilevato l'attuale momento di grande vitalità delle imprese calabresi: "Credo che la giornata di oggi apra a importanti opportunità e possibilità di incentivi, dimostrando che si sta iniziando a fare giustizia delle ipertrofie normative e burocratiche che spesso l'Europa ha manifestato avviando, finalmente, un vero processo di semplificazione". Vecchio ha sottolineato il cambio di passo della Calabria "che finalmente ha imboccato la strada giusta per uscire da quel limbo in cui per troppi anni è stata relegata". 

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