Lamezia Terme - "Ho firmato il documento ufficiale per la candidatura a presidente della regione piu' bella del mondo: la Calabria". Lo rende noto sui social Roberto Occhiuto (Forza Italia), ricandidato presidente della Regione Calabria per il centrodestra. "In 4 anni - prosegue Occhiuto - abbiamo fatto di piu' che in 40. Adesso faremo il resto perche' c'e' ancora tantissimo da fare. E non mi fermero' finche' non avremo cambiato tutto. Non mi fermero' finche' non avremo risolto anche i nodi piu' difficili. Non mi fermero' finche' ogni calabrese non potra' dire: 'qui vale la pena restare'. Non mi fermero' finche' la sanita' non tornera' a curare tutti, davvero. Non mi fermero' finche' non avremo trasformato i problemi in opportunita'. Non mi fermero' - conclude Occhiuto - finche' ogni calabrese non sara' orgoglioso della propria terra. Non mi fermero'. Mai. Lo merita la Calabria, lo meritano i calabresi".
Corruzione: Occhiuto indagato, depositate indagini difensive
I legali dell'ex presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, hanno inoltre depositato atti di indagini difensive in merito all'indagine che coinvolge l'ex governatore dimissionario. I suoi legali, gli avvocati Nicola Carratelli e Mario Figliolia hanno presentato ai magistrati l'interrogatorio di un funzionario della Regione e altri elementi utili a dimostrare l'estraneita' ai fatti contestati ad Occhiuto. La difesa di Occhiuto ha anche chiesto ai pm di decidere in breve tempo sulla sua posizione per evitare che la vicenda politica possa essere strumentalizzata nell'imminente campagna elettorale per la carica di presidente della Regione. Occhiuto e' indagato per corruzione. Si tratta di un'inchiesta della Procura di Catanzaro (coordinata dal procuratore capo Salvatore Curcio e dal sostituto Domenico Assumma) che lo vede indagato assieme ad altre 4 persone e che riguarda nomine e incarichi in societa' di cui faceva parte il governatore assieme ad altri due indagati. Uno di questi e' il suo stretto collaboratore Paolo Posteraro, ex manager di Amaco, l'azienda di trasporti del Comune di Cosenza, e oggi capo segreteria di Matilde Siracusano, sottosegretaria del governo Meloni e compagna del presidente della giunta regionale. Poi risulta indagato anche Ernesto Ferraro oggi a capo di Ferrovia della Calabria.
Nei confronti di Occhiuto non e' stata eseguita alcuna perquisizione, ma da quanto e' emerso ci sarebbe un decreto di perquisizione eseguito nei confronti di altri indagati. In particolare, dalle indagini e' emerso che Posteraro sarebbe legato a Roberto Occhiuto per esserne stato socio in alcune societa', quali "Tenuta del castello societa' agricola srl; Fondazione Patrimonio artistico retail srl; Parametro holding srl; Ytam srl. Dalle intercettazioni, emergerebbe che Posteraro avrebbe conferito denaro nelle societa' in cui era socio con Occhiuto.
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