Belvedere Marittimo - È stato eseguito un fermo, da parte dei carabinieri di Cosenza, nei confronti di Filippo D'Aprile, 52 anni benzinaio di Belvedere accusato di essere il responsabile dell'omicidio di Iolanda Nocito, madre del sacerdote don Marcello Riente. La donna di 80 anni è stata uccisa nella sua abitazione a Belvedere Marittimo il 4 gennaio scorso. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Paola. La persona fermata, un incensurato, voleva il contenuto della cassaforte.
Il cadavere di Iolanda Nocito fu trovato legato e imbavagliato. Il corpo presentava profonde ferite alla testa provocate, probabilmente, da un corpo contundente col quale fu colpita più volte. La donna viveva insieme al figlio, parroco in una frazione di Belvedere Marittimo, è stato proprio quest'ultimo, a trovare il cadavere della madre.
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