Catanzaro – Ieri pomeriggio sono state trovate, nel centro abitato di Vallefiorita, 208 schede elettorali non vidimate con la dicitura "Prefettura di Catanzaro, Ufficio elettorale provinciale, elezione del sindaco e del consiglio comunale del 15 e 16 maggio 2011, Comune di Vallefiorita". Lo rendono noto i rappresentati delle liste "Rinascita di Vallefiorita - Tre spighe" e "Vallefiorita nel cuore". Si tratta di schede elettorali che fanno parte della scorta in dotazione al Comune, consegnate ai seggi in occasione della tornata elettorale del maggio 2011 che, quindi, avrebbero dovuto essere riconsegnate alla Prefettura di Catanzaro in occasione dell'ultimazione delle procedure di voto e scrutinio.
Le schede erano disseminate in un arco di circa cento metri per le vie del paese. Il fatto è stato denunciato alla Digos da una delegazione composta da Enzo Bruno, nel 2011 candidato sindaco per la lista "Rinascita di Vallefiorita - Tre spighe", e oggi segretario provinciale del Pd di Catanzaro; da Salvatore Bruno, nel 2011 candidato sindaco per la lista "Vallefiorita nel cuore"; dal consigliere comunale Giovanni Panaia e da Rocco Mungo. Prima di sporgere formale denuncia, la delegazione ha incontrato il prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, per esporre quanto accaduto e, quindi, recarsi immediatamente dopo in Questura. "Fiduciosi nell'operato degli investigatori - dichiarano - attendiamo che si faccia luce su quanto scoperto e denunciato alle autorità competenti per un episodio che getta ombra sull'esito delle elezioni amministrative del 2011 e per garantire un sereno svolgimento della vita politico e amministrativa nel Comune di Vallefiorita".
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