Catanzaro - Sono 54 gli avvisi di conclusioni indagini emessi dalla Procura di Catanzaro nell'ambito di un'indagine condotta dalla Digos della Questura del capoluogo calabrese nel 2020, in pieno periodo pandemico, a seguito di manifestazioni e cortei, non preavvisati, promossi da un movimento denominato "Ne' destra ne' sinistra giustizia sociale avanti Catanzaro". I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di aver promosso, in concorso, delle riunioni in luogo pubblico o aperto al pubblico senza dare preventivo avviso al Questore; resistenza a un pubblico ufficiale, porto di arma o oggetto atto ad offendere; interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. L'attività investigativa è stata avviata dopo il verificarsi di alcune iniziative di mobilitazione pubblicizzate sulle maggiori piattaforme social e svoltesi nel capoluogo di regione per protestare contro le politiche governative e le restrizioni imposte per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19.
I nomi
Emanuele Platì
Massimiliano Monterosso)
Carmelo Laface
Stefano Mellea
Giuseppe Ranieri
Roberto Rizza
Antonio Alfieri
Antonio Jiritano
Giancarlo Silipo
Vittorio Sacco
Stefano Mancuso,
Ferdinando Gentile
Vittoria Morrone
Saverio Bartoluzzi
Giacchino Di Maio
Gaetano Azzinaro
Fabio Saliceti
Simone Manfredi
Luigi Olivo
Vincenzo Sestito
Rino Gemelli
Andrea Trombetta
Kevin Costantino
Mumoli Simone
Andrea Corrado
Felice Adriani
Dario Altimari
Francesco Azzinaro
Francesco Bevilacqua
Antonino Camepennì
Stefano Catanzariti
Agata Colao
Domenico Cortese
Jessica Cosenza
Antonio Luca De Brasi
Simone Manfredi
Giancarlo De Marco
Francesca De Rose
Alfredo Grazioso
Simone Gugliemelli
Francesco Iaccetta
Giovanni Iamtorno
Gabriele Manna
Emanuele Marangolo
Roberto Martino
Tiziana Mirabelli
Francesco Noto
Roberto Panza
Federica Policaro
Mario Pullano
Luisa Saccà
Manuel Siccia
Marta Sicoli
Nando Luca Spinelli
Silverio Tucci
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