Lamezia Terme - Il Tribunale Penale di Lamezia Terme, in totale accoglimento delle argomentazioni difensive dell’avvocato Antonio Larussa, ha rimesso in libertà un uomo di Maida, accusato di detenzione di stupefacenti. Il 17 febbraio scorso i carabinieri della stazione di Maida durante un normale servizio di controllo del territorio hanno arrestato un 25enne del luogo con precedenti di polizia. Giunti nell’abitazione del giovane a seguito di segnalazione di una lite, i militari operanti, insospettiti dal nervosismo ingiustificato dell’uomo e dal forte odore di sostanza stupefacente, hanno approfondito ulteriormente il controllo. A seguito quindi di accurata perquisizione personale e locale, il giovane è stato trovato in possesso di 3.100 grammi di marijuana in parte suddivisa in buste in plastica termosaldate e recipienti in vetro. Per l’uomo è scattato quindi l’arresto in flagranza con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e la misura degli arresti domiciliari.
Il Tribunale ha ritenuto, che il tempo trascorso dall'applicazione della misura cautelare in corso possa aver sortito un effetto deterrente rispetto alla commissione di ulteriori reati e che, pertanto, possa considerarsi effettivamente scemata la necessità, a fini di difesa sociale, di protrarre l'applicazione della misura in atto; ritenendo altresì che non sussistano esigenze tali da postulare la sostituzione della misura restrittiva in questione con altro tipo di misura, rimettendo in completa libertà l’uomo.
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