È morto Franco Lanzino, padre di Roberta la giovane calabrese uccisa nel 1988 - Reazioni

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Cosenza – È scomparso Franco Lanzino, padre di Roberta, giovane di 19 anni violentata e uccisa nel 1988 a Torremezzo di Falconara Albanese. I genitori un anno dopo diedero vita alla Fondazione che porta il nome della giovane figlia. “Il post che non avremmo mai voluto scrivere. Addio Presidente” si legge sulla pagina facebook della Fondazione "Roberta Lanzino" nel quale annunciano che la Camera ardente per l'ultimo saluto a Franco Lanzino sarà allestita martedì 10 dalle 9 nella sede della Fondazione per volere dell'amata moglie Matilde e dei figli che Franco adorava: “Oggi si è spenta una luce in terra e si è accesa una stella nel cielo”.

Roberta, si legge nella pagina della Fondazione: “orgogliosa per i suoi primi tre esami universitari superati brillantemente, mentre andava in motorino verso il mare, venne brutalmente fermata, aggredita, seviziata, violentata e uccisa. Era il 26 luglio del 1988”. La famiglia, attraverso la Fondazione, da anni lotta per il contrasto della violenza su donne e minori. Un delitto, quello di Roberta, ancora senza giustizia.

REAZIONI

Presidente Occhiuto: “Sincero cordoglio per scomparsa Franco Lanzino”

“È scomparso Franco Lanzino, presidente della Fondazione che porta il nome della figlia Roberta, uccisa barbaramente nel 1988. Con Roberta ho condiviso un anno di università, prima della sua morte. Il padre ha vissuto per onorare la sua memoria. Sincero cordoglio alla famiglia”. Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Laura Ferrara: “Se ne va il padre coraggio”

"Se ne va Franco Lanzino padre coraggio che non ha mai smesso di invocare verità e giustizia per la morte di sua figlia Roberta. Insieme a sua moglie Matilde ha trasformato il dolore per l'omicidio senza colpevoli di sua figlia in impegno concreto per il contrasto alla violenza sulle donne. Alla sua famiglia e a tutta la "Fondazione Roberta Lanzino" va il mio sincero abbraccio", scrive la parlamentare europea.

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Il cordoglio della CISL Cosenza: “La sua una lunga storia di militanza”

“Esprimo il cordoglio di tutta la CISL per la scomparsa di Franco Lanzino - scrive in una nota Giuseppe Lavia, Segretario generale dell’UST CISL di Cosenza - . Quella di Franco è una lunga storia di militanza nel nostro sindacato, in cui ha rivestito ruoli di primo piano, sia nella Segreteria della Federazione dei Bancari che della CISL cosentina. Ricordiamo il suo impegno per la persona e per il lavoro. Un impegno straordinario che, dopo la tragica morte dell’amata figlia Roberta, è stato rivolto alla Fondazione a lei intitolata. Proprio sabato mattina ha partecipato, insieme alla moglie Matilde, alla posa della panchina rossa in memoria di Roberta e di tutte le vittime della violenza di genere voluta dalla FIM CISL insieme alla Segreteria della CISL provinciale. Riposi in pace”.

Sindaco Cosenza Caruso:  “Amministrazione sarà al fianco della Fondazione Lanzino per percorsi futuri”

“È con profonda tristezza che ho appreso della scomparsa di Franco Lanzino, carissimo amico e Presidente della Fondazione Roberta Lanzino. Una notizia che ci lascia sgomenti e che priva la nostra comunità, ma anche l’area urbana, la provincia e l’intera regione, di un assoluto punto riferimento nella battaglia contro ogni forma di violenza sulle donne, sui minori e nei confronti dei soggetti più deboli della nostra società”. Lo afferma il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, nell’esprimere il più profondo cordoglio personale e di tutta l’Amministrazione comunale per la scomparsa del Presidente della Fondazione Lanzino. “Franco Lanzino – ha sottolineato  Franz Caruso – ha sopportato con forza, dignità e coraggio encomiabili, il peso enorme di un lutto impossibile da elaborare e che ne ha segnato irrimediabilmente il cammino esistenziale, ma che sia lui che la moglie, la cara Matilde Spadafora Lanzino, hanno saputo convertire in un percorso di amorevole presa in carico delle situazioni di difficoltà altrui, facendo nascere nel 1989 la Fondazione che porta il nome della figlia Roberta e che nel tempo, con una attività da additare ad esempio, ha messo in campo tutta una serie di azioni concrete al servizio delle donne e dei minori in difficoltà. Sono certo che Matilde Lanzino saprà proseguire da par suo la traiettoria tracciata in questa direzione dal marito Franco. Insieme hanno formato una coppia esemplare, accomunati dal dolore in quella che hanno saputo trasformare in una autentica battaglia di civiltà e di diuturno impegno sociale. L’Amministrazione comunale sarà al fianco della Fondazione Lanzino per accompagnarne le azioni e i percorsi futuri”. Il Sindaco Franz Caruso ha infine espresso, anche a nome della Giunta di Palazzo dei Bruzi, le più sentite condoglianze alla moglie di Franco Lanzino, Matilde, ai figli e a tutti i familiari.

Franco Lanzino nel ricordo di Nausica Sbarra: “Un prezioso alleato delle donne calabresi”

“Franco ci lascia nel giorno in cui celebriamo le mamme, ci lascia nel giorno in cui celebriamo l’amore materno. E proprio nella giornata di oggi, Papa Francesco ci ha ricordato che il legame tra noi e il Signore si riassume in tre verbi: ascoltare, conoscere e seguire. Questo legame con il Signore Franco lo aveva stretto attraverso una profonda fede. Lui ascoltava, conosceva, seguiva e lo faceva perché era una persona speciale; lo faceva nel ricordo dell’amata figlia alla quale ha dedicato tutta l’esistenza dopo la tragica scomparsa.  Franco ha vissuto con dedizione e sacrificio la sua vita, facendosi carico dei problemi della gente e prendendosi cura delle persone. Aveva mutato il suo dolore rendendolo amore verso il prossimo. Parlava di sentimenti ai giovani nelle scuole e condannava con forza la violenza, lo faceva anche accanto a noi del Coordinamento Donne CISL Calabria. Avevamo sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di progetti di sensibilizzazione e prevenzione della violenza contro le donne e contro i minori; quando lo andai a trovare nella sede della Fondazione Roberta Lanzino ricordo che mi disse: “Nausì! Questa è la casa delle donne di Calabria!”. Questo era Franco! Una persona dagli alti valori morali, un prezioso alleato delle donne calabresi, un padre meraviglioso che ha sempre sentito viva la figlia attraverso il suo impegno e la fondazione a lei intitolata, testimonianza dell’amore che gli bruciava nelle vene per la sua Roberta. Franco Lanzino ci lascia una grande eredità morale che dobbiamo accogliere. Non lo dimenticheremo mai, continuerà a vivere nei nostri cuori grazie al suo esempio e attraverso “La casa di Roberta”, una porta aperta alla speranza per le donne di Calabria. Ciao Franco!”.                                                                      

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