Cosenza - È stata annullata con rinvio per un nuovo giudizio al Tribunale di Catanzaro dalla Corte di Cassazione l’ordinanza di misura cautelare che era stata emessa dalla procura di Catanzaro nei confronti di Pietro Bertoldi, coinvolto nell’inchiesta “Reset” eseguita dalla Dda di Catanzaro. A presentare l'istanza ai giudizi di Cassazione l'avvocato Domenico Villella del foro di Lamezia.
La Corte di Cassazione Sesta Sezione Penale accogliendo il ricorso proposto dall’Avv. Nicola Carratelli, ha annullato l’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere applicata nei confronti di A.Z., indagato del delitto di partecipazione ad associazione per delinquere di ‘ndrangheta. A.Z. era stato ritenuto partecipe del gruppo criminale "degli altri Zingari" sulla base delle dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia. La difesa ha dimostrato come tali dichiarazioni, peraltro relative ad oltre 10 anni fa, non fossero affatto indicative della conferma dell’ipotesi accusatoria, al riguardo esponendo plurime ed articolate considerazioni. La Corte di Cassazione ha ieri disposto l’accoglimento del ricorso annullando senza rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro nonché l’ordinanza del GIP del Tribunale di Catanzaro che aveva applicato la misura carceraria, disponendo così l’immediata scarcerazione di A.Z., detenuto in carcere dallo scorso settembre.
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