Tropea - Una bomba di medio potenziale è stata collocata e fatta esplodere la notte scorsa sotto l'automobile del sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico, di 61 anni, eletto nel maggio scorso con una lista civica di centrosinistra. La vettura era parcheggiata nei pressi dell'abitazione di Rodolico, che è un medico. Riguardo il movente dell'intimidazione, su cui hanno avviato indagini i carabinieri, non si esclude, al momento, alcuna ipotesi.
Lo scoppio della bomba è stato avvertito in una vasta area di Tropea, svegliando di soprassalto molti abitanti della cittadina tirrenica e suscitando allarme. Sul posto, insieme ai carabinieri, si sono recati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia, che hanno effettuato i rilievi per accertare il tipo di ordigno che è stato utilizzato. Giuseppe Rodolico, primario di urologia nell'ospedale di Tropea, alle elezioni amministrative ha ottenuto 1.651 voti, 57 in più rispetto all'altro candidato a sindaco, Giovanni Macrì, avvocato e nipote del primo cittadino uscente, Gaetano Vallone. Rodolico, dopo l'attentato, ha avuto contatti col prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, ed ha incontrato assessori e collaboratori.
"Un episodio inquietante che turba particolarmente, da un lato, ma che dall'altro mi spinge a proseguire nell'attività amministrativa che sto conducendo con la mia squadra di governo per il bene della città". Lo ha detto, in una dichiarazione, il sindaco di Tropea, Pino Rodolico, sotto l'auto del quale, la scorsa notte, è stata fatta esplodere un bomba. "Non c'è alcun dubbio - ha aggiunto - che il movente di quanto è accaduto sia da ricondurre alla mia attività alla guida del Comune e non alla mia sfera lavorativa come primario di Urologia all'ospedale di Tropea. In merito, comunque, preferisco non dire nulla perché sono in corso le indagini". "Voglio ringraziare - ha concluso Rodolico - tutti coloro che mi sono vicini in questa situazione e ai quali garantisco un rinnovato impegno da parte mia. Continueremo ad operare per il bene della città".
REAZIONI
Mangialavori (CdL) gravissimo atto nei confronti del sindaco di Tropea
“Il gravissimo attentato nei confronti del sindaco di Tropea lascia allibiti, specie per le cruente modalità con cui è stato perpetrato. Il gesto colpisce il dottore Giuseppe Rodolico, la sua famiglia, l’intera comunità di Tropea e ogni cittadino calabrese. Colpisce tutti per il messaggio che reca in sé e che sembra precludere ogni accesso alla speranza di vivere nella serenità la vita privata e la dimensione pubblica. Per queste ragioni, oltre a condannare con fermezza tale episodio, esprimo affettuosa vicinanza umana e politica al primo cittadino. Confido pienamente nella Forze dell’ordine affinché i responsabili siano al più presto assicurati alla giustizia. Al contempo, invito il sindaco a non cedere alla rassegnazione ed a proseguire nel suo percorso politico e amministrativo. Credere nel valore delle Istituzioni è l’antidoto più potente di chi, come il primo cittadino di Tropea, si adopera quotidianamente per la costruzione di una Calabria democratica e libera da ogni nefando condizionamento. E ancor di più per chi crede nella legalità e in una regione operosa capace di esprimere le sue potenzialità positive”.
Mirabello (Pd): “Vicino a sindaco Tropea”
"Sono vicino a Giuseppe Rodolico, sindaco di Tropea, sia da un punto di vista umano che istituzionale per il grave atto intimidatorio subito questa notte. Il vile gesto necessita di una reazione immediata per la difesa dei principi della legalità. I sindaci sono i soggetti istituzionali che rappresentano in prima persona le problematiche di un territorio e, molto spesso, si ritrovano soli. Adesso più che mai bisogna essere compatti e condannare apertamente ogni forma di criminalità. Mi auguro che le forze dell'ordine e la magistratura facciano presto luce su quanto accaduto e che tutta la città di Tropea, e non solo, si stringa attorno alla sua amministrazione perché possa andare avanti e continuare con fermezza e impegno il lavoro quotidiano”.
Federazione Vibo Pd: “Vicinanza e solidarietà al sindaco di Tropea”
“Ci stringiamo accanto a tutta l'amministrazione comunale affinché continui, con coraggio e impegno civile, il difficile compito di governare il proprio paese. Una bomba che colpisce un'istituzione colpisce tutti i cittadini, non solo di Tropea, ma tutti quelli che credono nella legalità come caposaldo della democrazia. Ci auguriamo che le forze dell'ordine e la magistratura facciano presto luce su quanto accaduto, e che l'amministrazione prosegua nella propria azione quotidiana, senza condizionamenti e senza paura".
Papillo (sindaco Gerocarne): “Gravissimo atto”
"Esprimo piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza morale al sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico, per il vile e barbaro gesto subito. Si tratta di una gravissima, ingiustificabile ed inconcepibile intimidazione indegna di un paese democratico e civile, la quale, oltre a sconvolgere la pace del primo cittadino, ha rischiato di mettere a repentaglio l'incolumità sua e dei suoi familiari e quella dei cittadini tropeani, nella stragrande maggioranza persone per bene che non meritano le indegne angherie di una sparuta minoranza di balordi criminali che credono di poter agire indisturbati con primitivo e selvaggio fare da padroni. Piena fiducia negli inquirenti chiamati a fare luce su questa nuova e feroce inciviltà che mette in chiaro l'estrema difficoltà che incontrano gli amministratori locali nel gestire legalmente e rettamente la cosa pubblica in centri trasformati in trincee e luoghi di frontiera da chi pensa di poter operare seguendo la legge della giungla, senza alcun rispetto delle fondamentali regole che devono necessariamente stare alla base del vivere civile".
Solidarietà del presidente Scalzo a sindaco di Tropea
“Solidarietà e vicinanza al sindaco di Tropea Giuseppe Rodolico per il grave gesto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. Gesti del genere, che purtroppo si ripetono con allarmante frequenza, colpiscono un’intera comunità nei sentimenti e nei valori più profondi e, nello stesso tempo, ripropongono con allarmante attualità, il ruolo delicatissimo che, nonostante le tante difficoltà, continuano a svolgere con senso di responsabilità gli amministratori locali: interlocutori diretti delle istanze del territorio e dei bisogni dei cittadini, e pertanto fortemente esposti”.
Pasqua (‘Oliverio Presidente’): “Preoccupazione per attentato a sindaco”
“Suscita sdegno e preoccupazione l’attentato contro il sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico, apprezzato professionista e politico di assoluta trasparenza. Colpire in maniera così eclatante il rappresentante di una comunità che respinge ogni atto di violenza e di intimidazione, non potrà certo piegare la coscienza degli onesti e delle persone perbene che hanno a cuore il futuro di Tropea e la convivenza civile di questa nostra città. Il persistere di attentati dinamitardi, gravissime minacce e danneggiamenti ai danni di beni e di numerosi amministratori locali della Calabria è un segnale che lo Stato e le sue articolazioni sul territorio non possono sottovalutare. La libertà delle istituzioni e delle persone, dunque, è a rischio e lo stillicidio degli atti di violenza, fatalmente, induce le persone perbene ad impegnarsi in politica ed al servizio dei cittadini. A Giuseppe Rodolico ed alla sua famiglia va la mia totale vicinanza, umana e politica, affinchè non demorda dal suo impegno di sindaco attento ai bisogni della sua comunità, soprattutto degli ultimi. Allo Stato, infine, ribadiamo la richiesta di costante attenzione per la Calabria ed in particolare per garantire l’agibilità democratica e la sicurezza delle persone”.
Oliverio: "Grave atto intimidatorio"
Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio ha telefonato al sindaco di Tropea, Pino Rodolico, per esprimergli "la più viva solidarietà e vicinanza", a nome suo e della Regione, per il vile attentato subito". "Si tratta - ha detto Oliverio - di un grave atto intimidatorio ai danni di un amministratore locale serio ed operoso. Sono certo che questo, però, non fermerà la sua attività istituzionale ed il suo impegno a favore della popolazione amministrata".
Lo Moro (Pd): “Solidarietà a sindaco Tropea, Stato deve reagire subito”
"La bomba che stanotte ha distrutto l'auto del Sindaco di Tropea, per la gravità dell'episodio, sul piano materiale e su quello simbolico, richiede un intervento immediato dello Stato che garantisca la ricostruzione dei fatti e assicuri l'individuazione dei responsabili. Nell'esprimere solidarietà e vicinanza al Sindaco Rodolico, come Presidente della Commissione d'inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni ai danni degli amministratori locali sottolineo che l'episodio delittuoso colpisce l'amministrazione comunale, oltre che il proprietario del veicolo distrutto e richiede una reazione corale a tutela del sindaco e dell'intera Istituzione democratica colpita. Non possiamo rassegnarci alle intimidazioni e alle bombe. Non c'è dubbio però che la resistenza e la reazione sono aiutate dai risultati concreti che le istituzioni preposte hanno il dovere di garantire. Mi aspetto, pertanto, che, sul piano giudiziario sia data priorità ad un episodio che, se non perseguito sul piano penale, rischia di aumentare la sfiducia nei cittadini che, soprattutto in una regione come la Calabria, afflitta dalla presenza asfissiante della 'ndrangheta, hanno invece bisogno di avere segnali concreti del recupero del controllo del territorio da parte dello Stato".
Caridi: "Prosegua strada intrapresa"
"Piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza personale al sindaco Giuseppe Rodolico unitamente all'invito a proseguire lungo la strada intrapresa da anni per favorire i processi di sviluppo della splendida cittadina di Tropea. Ferma condanna per il gesto intimidatorio perpetrato ai danni del sindaco, Giuseppe Rodolico. I continui attacchi ad esponenti delle istituzioni non sono più accettabili e richiedono una pronta risposta da parte dello Stato e dei suoi organi periferici. Occorre altresì individuare con prontezza gli autori di questi gesti criminosi al fine di favorire l'affermazione dei valori della legalità e della difesa delle libertà, individuali e collettive. Al sindaco, ed a tutta l'amministrazione comunale, garantirò il necessario sostegno istituzionale, dovuto a tutti coloro che quotidianamente sono impegnati a portare avanti un percorso di legalità e di crescita civile ed economica".
Magorno: “Gesto inusitata violenza”
"A nome dei democratici calabresi esprimo solidarietà e vicinanza al Sindaco di Tropea, Pino Rodolico, per il gravissimo atto intimidatorio subito. Un gesto vile e di inusitata violenza che si aggiunge a quelle minacce che turbano il lavoro di tanti amministratori calabresi, che si impegnano quotidianamente in maniera trasparente al servizio delle loro comunità ed in favore della legalità. Confidando pienamente nell'operato delle forze dell'ordine affinché sia fatta piana luce sull'accaduto non posso che farmi interprete, a nome dei democratici calabresi, della voglia di riscatto di una terra stanca di registrare, con troppa frequenza, accadimenti del genere e desiderosa di liberarsi di chi vuole intimidire la voglia di legalità e di giustizia dei calabresi. Chi come Pino Rodolico si impegna ogni giorno con coraggio e passione civile ha e avrà sempre il nostro sostegno e non deve essere lasciato mai solo per poter continuare come sempre, anzi con maggiore slancio, nel suo lavoro di amministratore e di presidio delle istituzioni”.
Fassino: “Episodio gravissimo”
"Un episodio gravissimo che deve essere condannato e perseguito con severità. Mi auguro che i responsabili di una intimidazione così vile e violenta siano rapidamente individuati e puniti". Lo afferma Piero Fassino, presidente dell'Anci e sindaco di Torino, a proposito della bomba esplosa sotto l'auto del sindaco di Tropea. "Al Sindaco Rodolico la mia vicinanza, come Sindaco e come Presidente Anci”.
Nesci: “Salvaguardare democrazia”
"Bisogna salvaguardare la democrazia". Lo dichiara la deputata Dalila Nesci, del Movimento 5 Stelle, in merito all'intimidazione ai danni del sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico. "È fondamentale che gli inquirenti risalgano alle cause dell'accaduto e individuino i responsabili. Lo Stato deve agire per preservare la vita democratica e il bene dell'intera comunità di Tropea. I tropeani hanno bisogno di risposte. Oggi la sicurezza pubblica è dunque indispensabile, a Tropea, per restituire serenità nelle istituzioni e presso i cittadini".
Bossio: “Garantire sicurezza del sindaco di Tropea”
“Esprimo vicinanza e solidarietà al sindaco, Giuseppe Rodolico, ed a tutta la cittadinanza di Tropea per il violento attentato subito la scorsa notte. Si tratta, infatti, di un atto che non deve essere assolutamente sottovalutato. Le stesse modalità scelte (una bomba posta sotto l’auto parcheggiata in una pubblica via) lasciano attoniti anche per la possibilità, per fortuna scongiurata, di vittime umane. Sono fiduciosa che magistratura e forze dell’ordine faranno piena luce su movente e autori. Ho già chiesto alla Presidente on. Rosy Bindi di valutare la possibilità di assumere efficaci iniziative anche in sede di Commissione Parlamentare Antimafia. Per la modalità dell’attentato è probabile che siano valutate anche misure di tutela per garantire la sicurezza del Sindaco della cittadina vibonese”.
Speranza: “Vile atto intimidatorio”
“Esprimo la solidarietà mia e della città a Giuseppe Rodolico sindaco di Tropea per il vile attentato subito. Purtroppo in Calabria le intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, mettono quotidianamente in discussione i fondamenti stessi della democrazia e delle istituzioni, a maggior ragione occorre reagire”.
Barbanti e Molinari (M5S): Atto vigliacco
"Massima solidarietà al sindaco di Tropea Pino Rodolico, vittima di un grave atto intimidatorio e vigliacco da parte da parte di chi pensa ancora che con la violenza si possa fermare la legalità". Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, il senatore Francesco Molinari e il deputato Sebastiano Barbanti, del Movimento 5 Stelle. "Il sindaco - sostengono i due parlamentari - è stato protagonista del cosiddetto 'caso Bretti', l'assessore rimosso dal suo incarico per aver partecipato in veste istituzionale ad un evento al quale era presente anche il genero del boss di Tropea. La solidarietà nei confronti di Rodolico è quindi d'obbligo: il Movimento 5 stelle sostiene tutti coloro che, ogni giorno, svolgono il proprio lavoro per liberare la Calabria dal malaffare. Da parte nostra, rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere, in tutte le sedi opportune, una campagna in favore della giustizia, rispedendo al mittente ogni forma di intimidazione mafiosa".
Lanzetta: Solidarietà e vicinanza al Sindaco di Tropea
Siamo qui a registrare, purtroppo, l’ennesimo attacco contro un Sindaco, al quale esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza. Lo facciamo ogni volta, da tantissimi anni. Si può continuare in questo modo in attesa della prossima intimidazione? Pensiamo proprio di no e l'abbiamo detto molte volte, dando corso, per quello che ci concerne, ad alcune iniziative. Il Ministero per gli Affari Regionali ha firmato un protocollo d’intesa con l’Associazione di "Avviso Pubblico", attraverso il quale si cercherà di potenziare concretamente l’azione preventiva contro le mafie e la corruzione, raccogliendo e diffondendo sul territorio nazionale le migliori prassi amministrative messe in atto dagli enti locali; organizzando percorsi formativi che consentano di migliorare la competenza di chi amministra sui territori e di chi lavora nella pubblica amministrazione; cercando di fornire al legislatore indicazioni utili per una razionalizzazione ed un miglioramento della normativa esistente.
Intanto la “Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali”, presieduta dall’onorevole Doris Lo Moro, ha concluso i suoi lavori e le sue proposte verranno presentate in Calabria e nel centro-nord, dove i casi di intimidazione aumentano giorno per giorno. Naturalmente occorrerà lavorare in sinergia con la nuova giunta regionale, per iniziare a raggiungere degli obiettivi concreti nella salvaguardia degli amministratori calabresi.
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