Lamezia Terme – Sono stati rinviati a giuidizio Claudio, Angelo, Saverio Scardamaglia e Giuseppe Valentino, tutti difesi dall’avvocato Francesco Gambardella, imputati a vario titolo di bancarotta semplice, bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, così accogliendo le richieste formulate dal pubblico minister Luigi Maffia e dal difensore delle parti civili, l’avvocato Aldo Ferraro. A deciderlo il Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza che ha fissato la prima udienza del processo, con rito ordinario davanti al Tribunale collegiale di Lamezia Terme, il 18 ottobre prossimi.
Secondo la Procura lametina gli imputati avrebbero compiuto articolate operazioni finanziarie tra un gruppo di società, tutte riconducibili ai componenti della famiglia Scardamaglia, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori delle stesse società nel frattempo dichiarate fallite, convogliando l'attivo patrimoniale nei confronti di una di esse, e lasciando che le società dichiarate fallite rimanessero gravate solo da debiti, stimati dall'Ufficio di Procura in oltre 23 milioni di euro per la Europa 2000 e 15 milioni di euro per la Sca.Imm.
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