Lamezia Terme, 29 luglio - E' stata una giornata campale quella di ieri per i vigili del fuoco di Lamezia per spegnere l'incendio del supermercato Sidis di Sant'Eufemia. I vigili hanno dovuto fare gli straordinari, combattendo contro le fiamme e temperature insostenibili. Finite le scorte d'acqua in loro possesso, inoltre, per cercare di domare l'incendio hanno dovuto richiedere l'intervento di una autocisterna da 20.000 litri proveniente dall'aeroporto.
Le fiamme hanno avvolto e distrutto il magazzino e tutti gli alimenti contenuti all'interno andando anche ad interessare i muri delle strutture vicine, ovvero magazzini dei commercianti cinesi visibilmente preoccupati per quanto stava accadendo. I tecnici dell'Enel, vista la gravità della situazione, hanno provveduto ad isolare la zona staccando la corrente. L'incendio si è protratto fino a tarda sera. Una nube densa si è levata in cielo e si è estesa su buona parte di Sant'Eufemia fino a tardi, visibile anche da diversi chilometri di distanza. Stando ai primi rilievi che sono stati svolti i danni sarebbero ingenti.
Ora i carabinieri si stanno concentrando sull'origine dell'incendio. Non si esclude alcuna ipotesi anche se c'è un dato dal quale partire: qualsiasi cosa sia avvenuta questa si è sprigionata dall'interno dei magazzini in quanto i vigili non hanno rilevato alcun segno di scasso o di effrazione. La gravità dell'incendio, però, avrebbe cancellato possibili tracce sull'origine stessa delle fiamme. Sul posto questa mattina anche il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Di Pardo che ha constatato quanto alacremente abbiano dovuto lavorare gli uomini del distaccamento di Caronte per scongiura danni maggiori alla struttura. I vigili del fuoco di Caronte saranno impegnati anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni in opere di bonifica, messa in sicurezza e raffreddamento delle strutture portanti che sono state invase dalle fiamme.
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