Reggio Calabria - La Polizia di Stato, ad esito di un’attività investigativa di natura patrimoniale svolta dalla locale Divisione Polizia Anticrimine e coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia -Sezione Misure di Prevenzione - di Reggio Calabria, ha messo a segno un ulteriore attacco agli interessi criminali della ‘ndrangheta, dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione - nei confronti di Nicola Comerci, nato a Nicotera, 71 anni. L’attività investigativa di natura patrimoniale avviata dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria su delega della Procura Distrettuale nei confronti di Comerci ha consentito di accertare come l’uomo, dagli anni’70 in poi, avrebbe costruito un “impero economico”, soprattutto nel campo delle strutture ricettive, della ristorazione e dei villaggi turistici, grazie all’appoggio fornito dalla cosca Piromalli ed ai legami tra la cosca e quelle altrettanto di rilievo dei De Stefano del capoluogo reggino, dei Mancuso di Vibo Valentia e dei Coco di Milano. Con il provvedimento il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione ha disposto il sequestro di ulteriori cinque appezzamenti di terreno di fatto ricompresi all’interno o nelle adiacenze del perimetro del complesso turistico “Baia Tropea Resort” per una valora di circa 1.500.000 euro. Dall’attività svolta sarebbe anche emerso il ruolo di Comerci nell’ambito di un procedimento instaurato dinanzi alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, volto ad accertare eventuali responsabilità penali relative alla produzione Rai della fiction “Gente di mare”. Il materiale offerto al vaglio del Tribunale ha consentito di appurare che in merito all’individuazione di una struttura alberghiera da utilizzare per la fiction, veniva fatto espresso riferimento a Comerci, quale proprietario di un villaggio a Parghelia. Nell’occasione i responsabili di produzione Rai sarebbero stati costretti a rivolgersi a Comerci, nonostante un imprenditore concorrente avesse presentato un’offerta di servizi più vantaggiosa sotto il profilo economico.
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