'Ndrangheta: Sequestro da 700.000 euro di beni a Siderno

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Reggio Calabria, 23 aprile - Beni per 700 mila euro sono stati confiscati da personale del Commissariato di Polizia di Siderno nei confronti di Giuseppe Albanese, di 64 anni, arrestato nel luglio del 2010 nell'ambito dell'operazione "Crimine" perché ritenuto inserito nella cosca di 'ndrangheta dei Commisso di Siderno. Secondo l'accusa Albanese era legato in particolare al capo famiglia Giuseppe Commisso, detto "Mastro", al quale aveva chiesto appoggio per stabilire un rapporto di collaborazione con Carmelo Cataldo, proprietario di uno stabilimento di rifiuti a Torino, al fine di procurargli un canale di approvvigionamento di autovetture usate da vendere nella propria concessionaria di Siderno. Il rapporto fiduciario tra Albanese ed il "Mastro", secondo l'accusa, si evince anche dal fatto che proprio lui ha procurato a Commisso la disponibilità di un appartamento "sicuro" quando si temeva l'esecuzione di un fermo nei sui confronti. Con il provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria sono stati confiscati due terreni ed un fabbricato, attuale sede della concessionaria di auto intestata ad Albanese.

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