Reggio Calabria - Trecento migranti sono sbarcati nella serata del 23 settembre a Reggio Calabria. Erano a bordo di un peschereccio che è stato scortato fino al porto da due motovedette della Guardia di finanza e della Guardia costiera. L'imbarcazione era stata avvistata in mare da un'unità aerea della Guardia di finanza ed è stata avvicinata dalle motovedette nei pressi di Capo Spartivento, dove è stato effettuato il trasbordo dei migranti bisognosi di assistenza sanitaria. Gli altri, in considerazione delle buone condizioni del peschereccio, sono stati scortati fino al porto di Reggio Calabria. Il viaggio dei migranti, secondo quanto é emerso dai primi accertamenti, é cominciato da un porto del Nord Africa, o dall'Egitto o dalla Libia. I migranti sono stati trasferiti in due strutture messe a disposizione dal Comune di Reggio Calabria. Dello sbarco è stata informata la Procura della Repubblica di Reggio, che ha avviato le indagini per accertare se tra i migranti ci siano gli scafisti che hanno condotto l'imbarcazione fino alle coste italiane.
Nella notte nuovo sbarco nel Reggino, ci sono donne e minori
Intorno all'1 di notte sono giunti al porto di Roccella Jonica altri 50 migranti, soccorsi al largo da una motovedetta della Guardia Costiera. Il gruppo è composto prevalentemente da iraniani (35) e iracheni (13). Sono presenti donne e minori. Al momento, esperiti i controlli sanitari ed i primi accertamenti, saranno ospitati presso la struttura messa a disposizione dal Comune di Roccella Jonica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA