Lamezia Terme - Il gip di Lamezia Terme ha disposto con decreto l’archiviazione del procedimento penale, aperto nel 2020 quando i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro diedero esecuzione ad una ordinanza, con cui quattro professionisti venivano sottoposti a misura cautelare personale, e con cui era stato altresì disposto il sequestro di tre società ed il sequestro di beni per l'ammontare di 445.000 euro. Le accuse riguardavano truffa aggravata ai danni dello Stato e dell’Unione Europea, nonché riciclaggio e autoriciclaggio, nell’ambito della ristrutturazione dell’Hotel Mondial di Nocera Terinese.
Tra le misure rientravano anche il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione e il divieto di svolgere attività imprenditoriali, di ricoprire uffici direttivi di società – sia di capitali che di persone – nonché di svolgere attività professionali per le quali è necessaria l’iscrizione in albi professionali, per un periodo di 12 mesi. Gli inquirenti sostennero che articolate indagini economico finanziarie avevano dimostrato che gli indagati avessero illecitamente ottenuto un finanziamento comunitario per la ristrutturazione dell'hotel. Successivamente le misure cautelari personali e i sequestri furono annullati dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, che aveva accolto i ricorsi proposti dagli avvocati Aldo Ferraro, Franco Giampà e Giosuè Monardo. Dopo ulteriori passaggi procedimentali, è stata la stessa procura a chiedere l'archiviazione, poi sancita con decreto del gip.
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