Cosenza - Sono terminati, presso il Teatro di tradizione “A. Rendano” di Cosenza, i lavori dell’undicesimo Convegno Scientifico organizzato dalla Fondazione “Lilli Funaro” che quest’anno si è incentrato su “Formazione ed informazione: oncologia e territorio in Calabria”.
Quest’anno il convegno, nella sua due giorni, ha registrato la partecipazione di numerose personalità del mondo scientifico calabrese e nazionale, tra cui il prof. Sebastiano Andò (Università della Calabria) i prof. Giovanni e Antonio Gasbarrini (Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma), il prof. Sebastiano Cavallaro (Policlinico Vittorio Emanuele-Catania), e il prof. Ludovico Docimo (Seconda Università di Napoli). La consueta riflessione teologica che apre la prima giornata quest’anno è stata affidata a mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto, che nel suo intervento ha approfondito la tematica de La famiglia davanti al problema della malattia. Numerose anche le autorità intervenute a sostegno delle attività della Fondazione: tra gli altri, il presidente dell’Ordine dei medici di Cosenza dott. Eugenio Corcioni e, in rappresentanza del Comune di Cosenza, gli assessori Rosaria Succurro (Formazione Coscienza Civica e Cittadinanza Attiva) e Massimo Bozzo (Qualità Della Vita, Sanità e Salute Pubblica). Proprio l’assessore Bozzo, al termine della prima giornata dei lavori, ha consegnato il premio ROCCO DOCIMO, istituito con il Comune di Cosenza, dedicato – in questa sua prima edizione - alla memoria del dott. Giuseppe Mollica.
A conclusione dei lavori della seconda giornata, da sempre dedicata alla ricerca scientifica di base che ha per protagonisti i giovani ricercatori calabresi, sono state consegnate le borse di studio, messe a disposizione grazie i ricavati del concerto di beneficenza annuale organizzato dalla Fondazione, che nell’ultima edizione ha visto esibirsi nella location dell’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella il talento della BRUNORI SAS. Proprio il cantautore Dario Brunori è intervenuto nella seconda giornata per premiare i ricercatori giudicati dalla commissione internazionale presieduta dal prof. Paolo Montemaggi.
Nello specifico, i vincitori di questa edizione sono: Salvatore Panza, vincitore della Borsa di Studio “Lilli Funaro”; Rosario Amato riceve il premio dedicato alla memoria di Carola Nicoletti; Daniela Naimo si aggiudica il Premio alla migliore comunicazione di ricerca oncologica, intitolato alla piccola Irene Mancuso. Alla ricercatrice di Rossano, attualmente in America Claudia Capparelli è stato assegnato un ulteriore premio, finanziato in collaborazione con l’associazione “Amici di Gabriele” O.N.L.U.S., che ha espresso istituire con la Fondazione Lilli una proficuo e duratura cooperazione. Infine è stata riconosciuta e premiata con un contributo l’attività dell’Associazione Mo.C.I. Cosenza, attiva da anni nel territorio con numeri programmi di solidarietà.
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