Cosenza, il reggino Demetrio Crucitti alla direzione della sede Rai della Calabria

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Cosenza, 10 marzo  - Un calabrese alla guida della Rai calabrese, alla buon ora. Si è insediato alla direzione della sede regionale dell’ente radiotelevisivo, Demetrio Crucitti, ingegnere, di origini reggine, uno dei maggiori esperti aziendali in materia di innovazioni tecnologiche. Con la nomina di Crucitti, la Rai mostra rinnovata attenzione verso la regione in un quadro di ulteriore rilancio della sua missione destinata sempre più a valorizzare il proprio ruolo sul territorio, attraverso lo sviluppo dei suoi piani produttivi. Il neodirettore della Rai calabrese è in Rai dal 1986 a seguito di una selezione per ingegneri. Dopo aver lavorato presso il Centro di Produzione Tv di Roma, ha maturato esperienze in varie direzioni aziendali. In particolare, ha operato nel Centro di Produzione di via Teulada per i collegamenti mobili dell’Italia centrale e della Sardegna, e nella Direzione Tecnica per i collegamenti in contribuzione audio-video. Il suo impegno aziendale lo ha successivamente portato nella sede regionale di Trento dove ha assunto funzioni di responsabile tecnico. In Raiway, società del Gruppo Rai, Crucitti ha curato la gestione nazionale degli impianti del servizio Isoradio, canale di pubblica utilità dedicato alle informazioni sulla mobilità. Dal 2005 dalla Direzione Strategie Tecnologiche ha collaborato con il Centro Ricerche per la sperimentazione applicativa dei decoder interattivi per le piattaforme digitali terrestri e satellitari. È stato docente e responsabile di progetto per le applicazioni di tecnologie per il miglioramento della qualità della vita di disabili e anziani. Diverse  le sue iniziative per accordi di collaborazione con università, enti di ricerca e amministrazioni pubbliche sia centrali che territoriali. Attento alle sorti della sua terra d’origine, Crucitti, da sempre e in varie occasioni, nell’ambito di diversi progetti e percorsi d’impegno pubblico e professionale, si è reso promotore di importanti motivi di coinvolgimento delle istituzioni della Calabria.

Dunque, un calabrese alla testa dell’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo. A parte la direzione retta dal cosentino Enzo Arcuri, agli inizi degli anni novanta, la sede è stata sin qui sempre appannaggio di “esterni”, non sempre a conoscenza del territorio e dei suoi problemi. Crucitti, sensibile al sociale, tecnico di riconosciute qualità professionali, non ha mai perso i contatti con la realtà regionale ed anzi li ha sempre cercati, non solo in rapporto alle sue funzioni, quanto anche in relazione ai suoi interessi culturali e professionali. La sua presenza non potrà che assicurare una Rai ancora più legata al suo territorio, con prospettive di sviluppo aziendale nella valorizzazione del ruolo della Rai calabrese, come punta avanzata delle innovazioni tecnologiche e della comunicazione.

Luigi Michele Perri

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