Lamezia, “Donne e famiglia” al Seminario Vescovile

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Lamezia Terme – Un binomio tra musica e parole, un omaggio alla figura della donna nella sua giornata internazionale.Questo il contenuto del messaggio trasmesso nella sala convegni Giovanni Paolo II del Seminario vescovile, in stretta sinergia tra Convegno di Cultura ‘Maria Cristina di Savoia’, Rotary Club Lamezia e Soroptimist. “Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna” – recita così una famosa poesia di William Shakespeare, interpretata in sala da Gaetano Montalto. “La donna va festeggiata tutti i giorni dell’anno, non solo l’8 marzo – commenta in apertura della serata Filomena Cervadoro, presidente del Convegno Maria Cristina di Savoia –. Oggi vogliamo ricordare le donne di ieri e di oggi, quelle presenti e quelle assenti, e vogliamo che sia un giorno ‘inclusivo’ motivo della partecipazione maschile, che ne rappresenta una compensazione”. Un momento che intende siglare l’unione fra associazioni diverse ma tutte accomunate da un forte spirito di servizio e ricerca del dialogo, caratteristiche importanti per il bene dell’umanità. Da qui il desiderio di approfondire il ruolo della donna in un momento di forte spaesamento.

“Oggi la donna è più persone – spiega Raffaella Gigliotti, presidente del Rotary Club Lamezia Terme – perché chiamata ad un carico di impegni maggiori rispetto al passato, e in tutto questo trovare un equilibrio non è facile. Una donna che vive un intreccio complicato, fatto spesso di contraddizioni, in cui occorre essere un po’ acrobati, unire intelligenza, professionalità, empatia”. A proposito di figure femminili del passato che ritornano attuali, la donna da cui prende il nome il Convegno di Cultura ‘Maria Cristina di Savoia’ è ancora l’esempio di donna dai principi etici e morali da seguire, donna di fede e di grande umiltà, dalla saggezza operativa e gestionale, e inoltre caratterizzata da modernità. Esempio di parità di genere, mediante attività di promozione umana e spirituale nelle famiglie operaie. Un convegno, quello di questa sera, che vuole evidenziare attraverso il tema ‘donne e famiglia’ quei sani valori che ruotano intorno all’unione della famiglia, e che vanno certamente salvaguardati, laddove per consorte s’intende dividere un destino, dunque unione che genera amore e non oppressione.

“Una celebrazione che serva a non dimenticare le conquiste sociali e giuridiche delle donne, ma che serva anche a riflettere sulle tante discriminazioni subite e che ancora oggi la donna continua a subire – conclude Giusy Mazzocca, presidente Soroptimist Lamezia Terme.  Ad intervallare le diverse interpretazioni sulla figura femminile, seguite dagli interventi di Luciana Loprete, Caterina Restuccia, Ivana Ventura e il punto di vista di Don Domenico Cicione Strangis sul cristianesimo nelle attività socio culturali, un’impronta significativa è venuta fuori anche dalla musica, grazie al pianoforte di Elena Calipari ed al violino di Debora Stranges.

V.D.

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