Lamezia Terme - È disponibile in libreria e online il nuovo libro di Francesco Caligiuri dal titolo “Bambole stregate” edito da Link edizioni. Francesco Caligiuri è nato a Sambiase nel 1936. Prima di questo romanzo ha pubblicato “Nella misura in cui” (1992) , “Uruk e altri errori” (1999), “Una traccia sull’acqua” (2001), “La bellezza di Rosa” (2003), “Melanconico swing” (2006), “Il rosso del sangue” (2012) “Polvere” (2014), “Il primo a respirar le stelle” (2015) e “Nessuno per sempre” (2016).
Quest’opera parla de “il rumore del mondo, la musica perduta dei giorni, prigionieri del destino, inganni, avidità, gli spazi smarriti dei passi, la distanza che può sopportare l’amore, tutto questo e altro troviamo nel percorso esistenziale di Davide Daverio, il personaggio raccontato in queste pagine che vibrano di passione e di rabbia, con una scrittura come quella di Francesco Caligiuri che a volte si rivela di una schiettezza quasi brutale. Al centro di questo romanzo un uomo senza qualità, cresciuto secondo le proprie regole o meglio secondo le regole dell’abbandono all’ineluttabile, tra gli angoli bui del proprio passato e la speranza del giorno perfetto, là dove l’amore e la vita possano essere per sempre, un solo istante basta a volte per vivere o morire. Nel passaggio in cui si alternano le voci narranti di questo romanzo, il lettore si sente coinvolto emotivamente a seguire la vita di Daverio, a riempire la propria valigia di risposte per soddisfare le proprie incertezze, sente il compito di dipanare gli eventi di una storia segnata dal peso gravido dei giorni a seguire. La città è una piccola isola, un’overdose volontaria di insoddisfazioni, coltre di tranquillità e nefandezze, in cui è quasi calata la sfida dei perdenti, nell’attesa di poter avere l’occasione di mostrare finalmente la propria forza, tra amori proibiti e amori sempre nuovi. Nella speranza che non si infranga quel sogno apparente a cui tutti a lungo credono, solo Daverio non crede né ai sogni né alla realtà, sa che entrambi non esistono, sa che tutti cercano qualcosa in uno spazio indefinito e stregato dal tempo”.
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