Lamezia, Massimo Iiritano presenta "Fragilità di un Dio" il 2 ottobre al Chiostro

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Lamezia Terme - Il Sistema Bibliotecario Lametino ritorna con una nuova serie di appuntamenti nell’ambito del progetto culturale “Maggio dei libri”. Mercoledì 1 ottobre, a partire dalle ore 18:00, presso il Caffè Letterario Chiostro di Lamezia Terme (CZ), Massimo IIritano presenterà il suo ultimo libro: Fragilità di un Dio. Inquietudini religiose del nostro tempo.

Massimo IIritano è dottore di ricerca in Filosofia della religione. È stato docente incaricato di Antropologia delle religioni all’Università per Stranieri di Perugia e ha collaborato con la cattedra di Estetica dell’Università degli Studi di Perugia, nonché con la cattedra di Filosofia delle religioni dell’Ateneo di Siena-Arezzo. Attualmente è docente di Filosofia presso il Liceo Classico "Galluppi" di Catanzaro, insegna Istituzioni di storia della filosofia all’Istituto Universitario “Giorgio Pratesi” e collabora con la cattedra di Filosofia politica dell’Università della Calabria. È presidente dell’Associazione Nazionale “Amica Sofia” ed è stato allievo e collaboratore, tra gli altri, di Sergio Quinzio, Bruno Forte, Sergio Givone e Massimo Cacciari.

Il libro Fragilità di un Dio si pone in ascolto delle inquietudini del nostro tempo – tormentato e incerto, attraversato da minacce apocalittiche di distruzione e morte. In questo contesto non possiamo che imbatterci in un’autentica, quanto sofferta, ricerca del senso religioso. Una ricerca che si manifesta nella poesia, nel cinema, nell’arte in tutte le sue forme ed espressioni, fino ad arrivare alla musica cosiddetta “leggera”, che si rivela spesso densa di riflessioni profonde e intuizioni sorprendenti. Dai Baustelle a Gioacchino da Fiore, passando per Eugenio Montale, Sergio Quinzio, Massimo Cacciari, Rainer Maria Rilke e Sigmund Freud.

In apertura, un dialogo su Prometeo con Sergio Givone, in cui riemergono – anche attraverso un confronto inedito con alcuni passaggi delle Scritture – gli interrogativi eterni sulla condizione umana, segnata da fragilità e caducità: come “ossi di seppia”, alla ricerca di una possibile “scintilla di luce”. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Maria Chiara Caruso e vedrà la partecipazione straordinaria di Pasquale Allegro e Ippolita Luzzo.

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