Lamezia Terme - E’ stata aperta ufficialmente nell’incontro inaugurale a Palazzo Nicotera la sesta edizione di “Trame. Festival dei libri sulle mafie”, che animerà la città nei prossimi cinque giorni con eventi culturali, cinema, musica, workshop, tenendo impegnata l’organizzazione e un totale di ben 140 giovani volontari provenienti da tutta Italia, numero mai raggiunto prima dalla notissima kermesse, cui è ormai legato indissolubilmente il nome di Lamezia. Fra le novità di questa edizione, esposte dal presidente della Fondazione Trame Armando Caputo, l’entrata fra gli sponsor di Poste Italiane insieme a Confcommercio e l’aumento del numero dei partner culturali – fra cui Treccani, premio Campiello, Pisa Book Festival, Legambiente Calabria e naturalmente l’Ordine dei Giornalisti della Calabria, rappresentato nell’incontro dal presidente Soluri che ha illustrato i workshop dedicati al giornalismo d’inchiesta e alla comunicazione, con nomi di rilievo Angeli, Formigli, Saitta, Di Consoli, e regolarmente accreditati. Numerose anche le associazioni locali che supportano l’evento, fra cui Una, Le Nuvole, Attivamente e Kinema, che ha realizzato il video lancio di quest’edizione. Annunciato da Savatteri anche l’introduzione di un bando di concorso in collaborazione con la casa editrice Melampo, dedicato a saggi, inchieste e reportage a tema : il testo più meritevole selezionato da apposita giuria sarà pubblicato dalla casa editrice e presentato nella prossima edizione del Festival.
Fra gli eventi segnalati la conferenza stampa di Legambiente con la presentazione in anteprima nazionale dei dati del Rapporto Ecomafie 2015, a un anno dall’approvazione della legge sugli ecoreati, e la presentazione del libro di Giacomo Di Girolamo “Contro l’Antimafia”, su un tema molto discusso dall’opinione pubblica nazionale. Tutti i personaggi pubblici invitati al Festival parteciperanno a titolo totalmente gratuito, solo per gli artisti sarà prevista una forma di cachet. Fugando le polemiche Caputo cita quella sull’uso dei volontari: “Se per campi di lavoro gestiti da altre associazioni è previsto che si paghi per partecipare, i ragazzi prestano invece il loro servizio a Trame in maniera totalmente libera e gratuita, seguendo attivamente un evento formativo di grande spessore culturale”- dice il presidente, che sottolinea anche l’enorme apporto offerto dai membri dell’associazione antiracket per la realizzazione dell’evento, per un totale di “decine e decine di migliaia di euro spesi”, sopperendo anche alle oggettive difficoltà del Comune: “l’associazione non ci guadagna economicamente: piuttosto ci rimette - aggiunge ancora Caputo”. Entusiasta dell’organizzazione il sindaco Mascaro, presente all’incontro, “sono ottimista - dice - la nostra è una città che sta combattendo e che vincerà la lotta contro le mafie”.
Giulia De Sensi
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