San Mango D'Aquino - Sono sei gli scrittori finalisti della tredicesima edizione del Premio Muricello, storica rassegna culturale ideata da Antonio Chieffallo. I nomi sono stati svelati durante la serata di presentazione della kermesse che si è svolta a San Mango D’aquino.
Si tratta di Fabio Cuzzola con “Uccidete il dj. Il Settantasette in riva allo Stretto” edito da DeriveApprodi; Francesco Presta con “L'amico fragile, Leandro Editore; Mariella Chiappetta con “A forma di stella”, Luigi Pellegrini Editore; Giuseppe Zucco con “Il signore delle acque” edito da Nutrimenti; Domenico B. D'Agostino con “Quattro apocalissi”, QED Edizioni; Giuseppe Vitale e Giampiero Valente con “Sei pronto per la fine del mondo?”, Emia edizioni. Il vincitore sarà decretato il prossimo 5 settembre.
Ma la serata che ha tenuto a battesimo la tredicesima edizione non è stata incentrata solo sulla letteratura. Spazio al cinema con l’attore Dino Abbrescia, intervistato dall’attuale Ceo della Colorado Film Thomas Ciampa. Interprete poliedrico, Abbrescia si è raccontato con ironia accompagnato dalla moglie Susy Laude, attrice e regista, e ha ricevuto il primo Premio Muricello di questa stagione.
Voce poi all’impegno con l’appassionato l’intervento di Silvia Camerino, scrittrice ed attivista del movimento Agende Rosse con il quale la rassegna ha stretto una proficua collaborazione sui temi della legalità. A due settimane di distanza dall’anniversario della strage in cui perse la vita Paolo Borsellino e a pochi giorni dall’inizio dell’esposizione della borsa del magistrato a Montecitorio, Camerino ha letto gli atti d’indagine che ricostruiscono gli attimi concitati in cui sparì l’agenda rossa mai più ritrovata. “La borsa vuota è un simbolo di morte – ha detto Camerino -. Non abbiamo bisogno di questo: abbiamo bisogno di verità e giustizia!”
Interessante la mostra “Verso la luce” di Alessandro Testa, medico appassionato di fotografia, che ha ritratto con l’ausilio di un centro antiviolenza, i volti di alcune vittime, catturando con la luce dolore e speranze, passato e futuro.
Durante la serata è stato ufficializzato il sostegno all’Ambulatorio Solidale di Lamezia Terme “Prima gli ultimi”.Impegnata da oltre sei anni nell’assistenza ai più indigenti, la struttura conta circa 80 professionisti tra medici, infermieri, oss e psicologi e ha erogato fino ad oggi più di 6500 visite a pazienti arrivati da tutta la regione, rappresentando un’ancora di salvezza per tanti. Per sostenere l’ambulatorio è possibile effettuare una donazione utilizzando l’Iban IT2100709142840000000157480
A condurre la serata è stata l’attrice Natascja Marranno, mentre gli intermezzi musicali sono stati affidati alla “poetessa-cantante” Francesca Salerno accompagnata dal musicista Luigi Morello. I prossimi appuntamenti della rassegna saranno il 5 e il 6 settembre.
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